Chiusi celebra i 260 anni di Pietro Leopoldo come Granduca di Toscana

Redazione Nove da Firenze

Nel 1765 Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena veniva insediato come Granduca di Toscana, avviando una stagione di riforme che avrebbero profondamente segnato la storia della nostra regione e dell’Europa. A 260 anni di distanza, la sua eredità illuminista viene ricordata a Chiusi con un ricco calendario di iniziative presso la Tenuta Granducale di Dolciano.

Dal 5 ottobre al 30 novembre 2025, visite guidate, trekking, laboratori per bambini ed eventi teatrali offriranno al pubblico l’opportunità di riscoprire lo spirito innovatore di Pietro Leopoldo, il suo legame con la Valdichiana e il ruolo della Toscana come laboratorio di civiltà e progresso.

Il programma prevede:

Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria (posti limitati). Prima di ciascun appuntamento sarà possibile, su prenotazione, pranzare presso La Locanda delle Scuderie di Dolciano.

In occasione delle celebrazioni, è stata prorogata fino al 30 novembre 2025 la mostra d’arte contemporanea “Naturalia Dolciano – Dialoghi tra arte e natura”, inaugurata lo scorso giugno nella cornice del parco della Tenuta Granducale. Il percorso espositivo, curato da Andrea Baffoni, ospita le opere di otto artisti – Roberta Betti, Stefano Bovi, Giorgio Bronco, Daniele Covarino, Mauro Fastelli, Guido Fei, Alessandro Marrone e Paolo Massei – che dialogano con il paesaggio e la memoria del luogo, creando un intreccio unico di natura, arte e storia.

L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa Il Labirinto, con il sostegno della Regione Toscana e del Comune della Città di Chiusi.