Ceccardi svolta: "Aeroporto di Firenze, no a questa nuova pista"

Redazione Nove da Firenze

(DIRE) FIRENZE, 6 mar. - Pronti via e Susanna Ceccardi, su 'Repubblica', da candidata in pectore del centrodestra al governo della Regione Toscana parla di uno "sviluppo sostenibile di Peretola" ma stronca l'attuale progetto di sviluppo dell'aeroporto di FIRENZE, stoppato anche dal Consiglio di Stato ("insistere è una follia").

Parole che già di prima mattina fischiano nelle orecchie del sindaco Dario Nardella, che subito ribatte all'europarlamentare del Carroccio: "La Lega che in Toscana è contro le opere pubbliche, lo sviluppo e la crescita è una grande novità", perché in vista delle regionali è "un aiuto a tutti noi, al centrosinistra. Quindi ringrazio Ceccardi per l'aiuto che ci sta dando nel vincere la campagna elettorale".(Dig/ Dire)

LA REPLICA DURA DI TOSCANA AEROPORTI

"Vogliamo ricordare alla Signora Ceccardi che taccia di disonesti (e quindi anche la scrivente Società) coloro che vogliono continuare a lavorare per l’ampliamento dello scalo aeroportuale fiorentino che la stessa sarà chiamata a rispondere di queste affermazioni davanti al Tribunale di Firenze. Così avrà un’occasione per venire in città e, se avrà l’umiltà di ascoltare, la inviteremo con piacere anche all’aeroporto per spiegarle un progetto al quale hanno lavorato per diversi anni innumerevoli tecnici ed esperti qualificati.

Cogliamo l’occasione di questa comunicazione per ricordare alla signora Ceccardi alcune cose:

La signora Ceccardi diffonde l’odio ai tempi del Coronavirus mentre noi siamo rimasti a “L’amore ai tempi del colera” che, se non lo avesse ancora fatto, le consigliamo di leggere. Parla del fatto che per amore si può anche aspettare 53 anni sette mesi e undici giorni per arrivare a realizzare i propri sogni. Sono oltre 50 anni che Firenze aspetta una pista degna del prestigio della città. E il sogno di un nuovo aeroporto si realizzerà".

Toscana Aeroporti SpA

Secondo Toccafondi e Grazzini (Italia Viva) “Ceccardi sull'aeroporto è fuori dalla realtà. Firenze ha bisogno dell’opposto di quello che sostiene lei: investimenti e infrastrutture.”