Bus turistici: dal 1° luglio in servizio la nuova fermata

Redazione Nove da Firenze

Si chiamerà “Cascine” la nuova area in piazza Vittorio Veneto (lato parco) dove i pullman turistici potranno fermarsi solo per far scendere e successivamente far risalire le comitive. È questa la soluzione alternativa alla classica location di lungarno Pecori Giraldi che da inizio luglio sarà interessato dai cantieri per la tramvia. La giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio, la delibera che istituisce la nuova fermata per salita/discesa dei passeggeri. Operativamente la nuova fermata sarà in funzione dal 1° luglio e nei primi giorni, finché non sarà allestito il cantiere (previsto dal 4), la Polizia Municipale sarà presente nella “vecchia” area di lungarno Pecori Giraldi per dare informazioni e indirizzare eventuali conducenti non informati in piazza Vittorio Veneto.

“Questa decisione è legata all’anticipazione del cantiere della tramvia su lungarno Pecori Giraldi a inizio luglio rispetto a settembre come previsto – sottolinea l’assessore Giorgio -. Con questa modifica del cronoprogramma i lavori inizieranno in un periodo in cui il traffico tradizionalmente è ridotto. Al tempo stesso punta anche a una riorganizzazione dei flussi dei bus turistici in modo da limitare l’impatto sulla circolazione in un periodo dove sono presenti numerosi cantieri. Abbiamo fatto un percorso di confronto: le indicazioni che abbiamo dato agli uffici sono anche frutto di questi incontri e ringraziamo tutti per la disponibilità. Comprendiamo che si tratta di un cambiamento importante, ma è indispensabile per gestire questa fase complessa legata all’avanzamento dei lavori della tramvia. Con l’assessore Vicini lavoreremo a una riforma organica del sistema”.

“Lo spostamento dei bus turistici è necessario – ribadisce l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini – sperimentiamo una soluzione che permette l’apertura a breve dei nuovi cantieri della tramvia, consentendo così tempi certi nell’avanzamento dei lavori che sono la miglior tutela per i residenti, per i negozi di vicinato e per le attività delle zone interessate dagli interventi. Questo periodo sarà prezioso per valutare funzionalità ed eventuali problemi di questo spostamento, e per definire un assetto di lungo periodo anche grazie ad un tavolo di lavoro che riunisca tutte le parti interessate”.

La fermata è collocata nella porzione della piazza lato Cascine adiacente via Rhoda de Bellegarde de Saint Lary e via Berio (dove fino a qualche settimane fa era collocata la ruota panoramica) dove sono già iniziati i lavori di riorganizzazione complessiva della sosta: oltre a 22 di stalli per i bus turistici, sono previsti posti per auto, moto e disabili. L’ingresso e l’uscita del bus saranno da viale Fratelli Rosselli subito dopo il sottopasso.

In questa area i pullman potranno effettuare soltanto la fermata per la salita/discesa dei turisti e per la sosta dovranno dirigersi in viale Piombino, nei pressi della Fi-Pi-Li, dove è in corso di allestimento un’area ad hoc (con 16 stalli riservati).

Per rendere la fermata più funzionale e accogliente, sono in via di predisposizione una serie di servizi per i turisti, per le guide e per gli autisti. Prima di tutto i bagni: saranno a disposizione ventina di toilette aperte dalle 8.30 all’1.30 di notte al Central Park (via del Fosso Macinante 4). Nella stessa area potranno usufruire di un punto ristoro, La Direzione Ambiente sta lavorando a una risistemazione complessiva dell’area ed è prevista una particolare attenzione alla pulizia con un servizio potenziato.

Presente una pattuglia della Polizia Municipale dedicata, in aggiunta a quelle impegnate nel servizio Pol-Cascine, sia come presidio di sicurezza che come supporto per la viabilità. In via di predisposizione cartelli informativi su come raggiungere i servizi, il centro città con percorsi anche tracciati con la segnaletica orizzontale. Gli uffici della Mobilità hanno predisposto percorsi alternativi per l’accesso sia al punto di fermata salita/discesa di piazza Vittorio Veneto sia all’area di sosta in viale Piombino che privilegiano il quadrante ovest della città, zona meno interessata da cantieri.

Itinerari finalizzati quindi alla riduzione dell’impatto dei transiti del pullman sulla cerchia dei viali, in particolare dove sono in corso i lavori della tramvia.

Per arrivare in piazza Vittorio Veneto

Per arrivare all’area di sosta in viale Piombino e tornare in piazza Vittorio Veneto

In città sono attivi altri 5 punti di fermata per la salita/discesa delle comitive, ovvero piazza Savonarola solo discesa (2 stalli), piazzale Michelangelo (8 stalli), viale Ariosto (uno stallo), piazza Vittorio Veneto lato lungarno Vespucci (2 stalli), largo Giudice (8 stalli)

Sempre cinque sono le aree per sosta dei mezzi: in viale Guidoni (24 posti), Stadio presso piazzale Campioni del 56-Primo Scudetto della Fiorentina (35 posti), piazza Fino Fini ex via Palazzeschi (11 posti), via Visconti Venosta (28 posti), piazzale Galileo (10 posti).

“La città che si trasforma determina inevitabilmente delle conseguenze ed il confronto aiuta ad averne maggiore contezza. In quest'ottica ho trovato utile e positivo l'incontro in commissione di ieri per ascoltare il punto di vista sui potenziali disagi dei commercianti e dei lavoratori della zona di Santa Croce. Al confronto, dunque, non ci siamo sottratti così come, sulla stessa questione, non si sono sottratti gli assessori Giorgio e Vicini che ne hanno discusso con le rappresentanze delle categorie economiche. Non è quindi corretto affermare che la scelta sia avvenuta senza neanche un confronto così come trovo ingeneroso accusare la giunta di non prendersi le proprie responsabilità come è stato invece riportato nei giornali a detta di alcuni esponenti dell'opposizione” ha dichiarato Enrico Ricci Presidente della Commissione Consiliare Sviluppo economico.

“Com’è noto, lo spostamento si è reso urgente e necessario a causa dei cantieri che in questa fase devono procedere il più rapidamente possibile.Avremo modo di esaminare le dinamiche della variazione dei flussi turistici in modo da avere ulteriori elementi per valutare al meglio la soluzione definitiva. Nel frattempo, lavoreremo per trovare opportunità di mitigazione sull’eventuale impatto economico negativo nell’area e per favorire e tenere vivo il confronto con i lavoratori e i commercianti della zona” ha concluso il capogruppo PD Luca Milani.