Biblioteche: un percorso contro la disinformazione e l'analfabetismo digitale

Redazione Nove da Firenze

Un sopralluogo nelle biblioteche per promuoverne il prestigio, raccogliere le segnalazioni e per mettere a punto il progetto per la ‘comunicazione non ostile in rete’, ovvero il percorso per imparare a riconoscere le fake news e contrastare la violenza delle parole, la disinformazione e l'analfabetismo digitale. L’assessore alle biblioteche Massimo Fratini ha visitato ieri la biblioteca CaNova(Quartiere 4), la biblioteca Thouar (Quartiere 1) e la biblioteca di Villa Bandini (Quartiere 3) dove ha incontrato i dipendenti, gli utenti e le associazioni di volontariato che vi operano.

“Il lavoro delle nostre biblioteche è preziosissimo – ha detto Fratini al termine della visita – non solo per i loro 11.500 metri quadrati di spazi agibili, i 487mila volumi e gli oltre 1500 posti lettura, ma anche per il valore dei libri in esse custoditi e per il livello culturale dei Servizi e degli eventi che vi vengono organizzati. Importantissima anche la presenza del volontariato attivo che ne migliora ulteriormente la qualità”. Il prossimo progetto a partire nelle biblioteche fiorentine già a settembre sarà il “manifesto della comunicazione non ostile”, promosso dall’associazione Parole O_Stili.

Grazie a questo manifesto le biblioteche comunali organizzeranno servizi, progetti, percorsi formativi e collaborazioni e daranno il via ad un percorso sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, la disinformazione e l'analfabetismo digitale. “Le biblioteche svilupperanno attività per fornire elementi di cittadinanza digitale – ha detto l’assessore Fratini - . L’obiettivo è far conoscere l'evoluzione del mondo della produzione e della distribuzione dell'informazione sviluppando e promuovendo competenze digitali e tecniche di educazione all'informazione.

Vogliamo approfondire il tema delle fake news e della disinformazione online e organizzare momenti di informazione per arginare e combattere i linguaggi d'odio anche per affrontare fenomeni di bullismo e cyber bullismo: una sorta di ‘galateo della rete’ delle attività digital e social”.

Durante il sopralluogo dell’assessore è stato possibile constatare quanto è stato importante tenere aperte le biblioteche ad agosto, perché c’è stato “un notevole afflusso di pubblico, anche grazie alle iniziative che vi sono organizzate – ha aggiunto ancora Fratini – fra cui gli incontri con i gruppi di sostegno estivo ‘Uno spazio per crescere’ alla Biblioteca Thouar per bambini della scuola primaria e secondaria inferiore. Nel corso della visita si è potuto constatare la notevole presenza di utenti in tutte e tre le sedi.

Pur essendo la settimana di ferragosto erano presenti centinaia di persone. La campagna estiva che accomuna tutte le biblioteche è: " fiabe per souvenir" , un invito agli utenti che vanno in vacanza anche all'estero a scoprire le librerie del Paese e portare in regalo un libro (anche in lingua) alla biblioteca preferita. “Continuerò nel giro delle biblioteche cittadine facendo un approfondito check up mirato a migliorare i servizi e a promuovere al massimo questi eccezionali luoghi di cultura e di aggregazione”.

Nel sopralluogo Fratini ha parlato anche con le associazioni di volontariato che aiutano la fruizione delle biblioteche tenendo aperti i punti lettura oltre i normali orari di apertura (anche la domenica) . Alla biblioteca CaNova ha incontrato i volontari dell’associazione Liberamente Pollicino, che da oltre 20 anni porta avanti progetti rilevanti come l’autogestione degli spazi di studio fuori dagli orari di apertura. “Presenze importanti - ha concluso l’assessore - come i volontari dell’associazione Calzini bucati di Villa Bandini e quelli dell’associazione ‘gli amici della Thouar’ della biblioteca di piazza Tasso, tutte da supportare con grande impegno”.

L'assessore ha rinviato ad un prossimo giro, le visite alle altre biblioteche.