Abusi edilizi, caminetti ed aria condizionata ma risultano annessi agricoli

Redazione Nove da Firenze

Prosegue con forza l’attività ispettiva e di indagine sugli abusi edilizi condotta dai Comandi territoriali della Polizia Municipale di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Montaione. A cadere nella rete dei controlli del Nucleo di Vigilanza Edilizia (formato da un Ufficiale e due agenti di PM) sono cinque nuovi manufatti, individuati in un’area vicina a quella già oggetto di sequestri la scorsa estate, ovvero via della Granocchiaia, nei pressi della frazione di Cambiano. Anche in questo caso, gli accertamenti hanno fatto emergere manufatti edilizi che per consistenza e caratteristiche sembrano destinati ad uso abitativo, a partire dagli elementi costruttivi fino alla presenza della cucina (con annesso magari il camino), del bagno, delle camere da letto (con relativi impianti di condizionamento), ed infine degli scarichi di acque reflue chiare e scure realizzati senza nessuna autorizzazione e senza alcun impianto di depurazione. In alcuni casi, gli scarichi sono stati immessi addirittura nei corsi d’acqua adiacenti, con tutte le conseguenze di inquinamento derivanti dal mancato trattamento degli stessi. “Non si tratta pertanto – sottolinea il Sindaco Occhipinti – di annessi agricoli, in quanto sovente le coltivazioni non sono neppure presenti nelle aree oggetto dei sopralluoghi o comunque hanno un ruolo secondario rispetto alle realizzazioni edili”. ““Nel caso specifico – conclude – questo uso improprio del territorio comporta anche un rischio idrogeologico in quanto, al posto di un sistema di regimazione delle acque tipico delle aree agricole, vengono rilevati manufatti, platee in cemento e altre opere che comportano impermeabilizzazione del suolo ed in alcuni casi ad appesantire il deflusso corretto delle acque superficiali, con conseguenze anche gravi in caso di piogge abbondanti”: “Gli accertamenti proseguiranno – prosegue il Sindaco – perché la tutela del paesaggio e la difesa del territorio aperto rappresentano, insieme alla sicurezza dei cittadini, una ricchezza per l’intera comunità, un patrimonio da salvaguardare per le generazioni future”.