Le Monde: Philippe Ridetintervistato da Curzio Maltese

Redazione Nove da Firenze

Dopo il successo del suo primo libro Le président et moi apparso nel 2008, in cui raccontava la campagna elettorale di Sarkozy, Philippe Ridet - corrispondente a Roma di Le Monde e opinionista dell’Internazionale – ha da poco pubblicato per Flammarion L’Italie, Rome et moi, che narra le disavventure coniugali di un corrispondente a Roma, la vita della capitale e la politica di un paese europeo, intrecciate in un testo molto personale, che presenterà all’Institut français Firenze, mercoledì 11 dicembre, alle ore 18. Lo sguardo incrociato tra i nostri due paesi, che Ridet lancia, tra ricordi pubblici e privati, gli permette di affrontare le incomprensioni, gli equivoci, i malintesi di due culture così vicine e tuttavia così lontane.

Questo libro, che cerca di evitare clichés e caricature, vuole mostrare la sfida intellettuale che costituisce il ruolo di corrispondente all’estero. Ad intervistare Philippe Ridet sarà il giornalista e scrittore Curzio Maltese, editorialista de La Repubblica e del settimanale Il Venerdì. Tra i libri pubblicati: Come ti sei ridotto (modesta proposta di sopravvivenza al declino della nazione)" (Feltrinelli, 2006) - che analizza il fenomeno berlusconiano - , I padroni delle città (Feltrinelli, 2007), La questua - Quanto costa la Chiesa agli italiani (Feltrinelli, 2008), La bolla - La pericolosa fine del sogno berlusconiano (Feltrinelli, 2009), Viaggio nella crisi della Lega (Ed.

L'Espresso, 2012).