Lavoratori licenziati, sindacati e istituzioni trattano ma è sempre peggio

Redazione Nove da Firenze

Si è riunita ieri in Palazzo Medici Riccardi l’Unità di crisi per esaminare la situazione dell’azienda Giga Grandi Cucine, importante realtà del territorio fiorentino che occupa 69 addetti. L’azienda di Scandicci opera per la grande distribuzione e sta risentendo della crisi globale che sta provocando un calo degli ordinativi e del fatturato. Il 22 gennaio la Giga aveva aperto una procedura di Mobilità per 26 dipendenti. I sindacati avevano invece chiesto all’azienda di richiedere un nuovo periodo di 12 mesi di Contratto di Solidarietà (CdS), ammortizzatore già utilizzato dalla Giga.

Dopo una serrata trattativa le parti unitamente alle istituzioni, hanno deciso di intraprendere un percorso che prevede appunto l’utilizzo del CdS e della Mobilità solo in caso di non opposizione al licenziamento da parte dei lavoratori. Le parti monitoreranno l’accordo mensilmente in sede sindacale e trimestralmente in sede istituzionale. A dicembre 2013 verrà fatto il punto in relazione all’attuazione del piano industriale, all’andamento del mercato e del portafoglio ordini e dunque all’individuazione di eventuali esuberi.

La vertenza adesso si trasferirà al Tavolo procedurale della Provincia per concentrarsi sugli aspetti tecnici della richiesta che l’azienda avanzerà al Ministero del Lavoro in ordine al Contratto di Solidarietà e al relativo accordo. Oggi invece in Regione è stato convocato un incontro con i vertici dell’azienda Trelleborg per fare il punto sui rapporti con l’azienda GBL – che produce guarnizioni industriali nell’area livornese e la cui attività è strettamente connessa a quella della multinazionale.

La convocazione è dell’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini. All’incontro hanno preso parte i vertici di Trelleborg e rappresentanti di Confindustria Livorno, gli assessori al lavoro della provincia, e del Comune di Livorno, Ringo Anselmi e Darya Majidi. L’assessore Simoncini ha chiesto ai rappresentanti dell’azienda la disponibilità a partecipare ad un nuovo incontro che vedrà attorno ad un tavolo, oltre alla Regione, i vertici di Gbl, quelli di Trelleborg, oltre alle istituzioni e alle organizzazioni sindacali.

Il tavolo dovrà servire a verificare la possibilità, nel rispetto dell’accordo a suo tempo sottoscritto, di reimmissione in Trelleborg dei lavoratori di GBL oggi in difficoltà. L’assessore ha preso atto della disponibilità manifestata dall’azienda a definire un perocorso che permetta di rispettare gli impegni a suo tempo assunti ed a partecipare all’incontro, fissato per giovedì 21 marzo alle 15.30. “In quella sede – ha concluso Simoncini – cercheremo di concordare interventi condivisi che evitino ulteriori ricadute sociali in un’area particolarmente colpita dalla crisi e in una situazione difficile per tutto il comparto”. A Pistoia le lavoratrici e i lavoratori del Comicent, il mercato dei fiori della Toscana, sono stati licenziati oggi 19 marzo dal commissario liquidatore e annunciano mobilitazioni e proteste pressanti e continue.

Si tratta di 5 dipendenti ma la campana del loro licenziamento suona anche per altri sei lavoratori dipendenti delle cooperative che svolgono servizi in appalto. "La responsabilità - dicono i dipendenti - è anche dell' Amministrazione Comunale e del Sindaco di Pescia. "Tenuti appesi per mesi a promesse di rilancio e di garanzie del posto di lavoro e brutalmente scaricati dall’incapacità di saper gestire una fase di transizione verso un rilancio del settore floricolo che ancora su Pescia può e deve fare perno.

Ignavia e irresponsabilità legata all’indifferenza verso un mercato ed una attività che vede segnali positivi e che con questi licenziamenti vanificheranno la tenuta e gli sforzi che i lavoratori del Comicent hanno supportato in questi oltre cinque anni di transizione verso la nuova società A.S.MeFit. I lavoratori si appellano alla cittadinanza e alle Istituzioni per una comune mobilitazione "che risolva e garantisca il lavoro e le professionalità presenti al Comicent come necessarie e indispensabili alla ripresa e allo sviluppo del floricolo nel Distretto di Pescia.