Comuni in emergenza, a rischio i servizi minimi essenziali

Redazione Nove da Firenze

“Predisporre i bilanci è pressoché impossibile perché non ci sono dati certi, e perché con i tagli che sono stati eseguiti i Comuni non sanno più dove recuperare risorse necessarie a garantire i servizi minimi”. A lanciare l’allarme Oreste Giurlani, presidente di UNCEM Toscana (Unione Nazionale Comuni Enti Montani) che aggiunge “Non si possono non dare risposte ai sindaci che quotidianamente chiedono aiuto, la situazione di cassa delle amministrazioni locali è devastante”. Giurlani parla a nome dei 168 comuni montani toscani associati ad Uncem ma sa che il problema investe anche tutti gli altri: “I comuni non ce la fanno proprio più, dall’Imu alla Tares ai vincoli tremendi del Patto di stabilità, che adesso riguarda anche i comuni più piccoli, quello dei governi locali è un vero rompicapo – continua Giurlani -.

Bisogna che il prossimo governo affronti questa vera e propria emergenza, corregga l’Imu, che dovrà restare interamente ai comuni, riveda il Patto di stabilità senza allargarlo ai comuni più piccoli”.