La storia di Carta Agile finirà in tribunale

Redazione Nove da Firenze

Da diversi mesi ormai risultano introvabili i biglietti multipli “Carta Agile” da € 30, che ATAF si era impegnata a mettere in circolazione anche come parziale compensazione degli aumenti praticati. Rivenditori autorizzati e stessi uffici vendita dell’ATAF allargano le braccia sconsolati, ripetendo che questa taglia è da tempo esaurita e che non è possibile sapere quando riprenderà la vendita. Federconsumatori Toscana denuncia il comportamento davvero scorretto e immotivato dell’azienda.

E’ infatti passato ormai troppo tempo senza aver provveduto alla ristampa. Tutto ciò si traduce in un aggravio economico per quei cittadini che usano frequentemente l’autobus pubblico: infatti, mentre un biglietto da € 30 dà diritto a 35 corse, con quello di € 20 si possono fare solo 21 corse. La differenza, come si vede, non è da poco! In un periodo di crisi e difficoltà economica come questa e a fronte di continui aumenti , non si può tollerare che un’azienda di trasporto pubblico venga meno ai suo impegni anche contrattuali e ricorra a simili mezzi per fare cassa. Federconsumatori chiede alle Amministrazioni Comunali dell’area fiorentina, alla Provincia di Firenze e alla stessa Regione Toscana che hanno ruoli ben precisi nell’affidamento della gestione del servizio pubblico e nel controllo sui soggetti gestori di intervenire ed eventualmente anche sanzionare ATAF per questo comportamento immotivato e lesivo dei rapporti con i cittadini utenti, in particolare quelli che virtuosamente o per necessità usano spesso il mezzo pubblico: "A meno di spiegazioni che ad oggi non ci risultano essere state date dall’azienda, comunque non conosciute dagli stessi suoi dipendenti, non possiamo non stigmatizzare questo comportamento e il grave danno di immagine aziendale, oltre che un ulteriore aggravio economico per gli utenti interessati". Ed ecco, a seguito delle numerose denunce e della stigmatizzazione di Federconsumatori, che oggi Ataf SpA annuncia di aver fatto causa al fornitore delle Carta Agile chiedendo anche il ristoro dei danni subiti a causa del ritardo nelle consegne del titolo di viaggio.

Il fornitore delle Carta Agile, un'azienda francese che si è aggiudicata la commessa a seguito di una gara europea bandita da Ataf, ha consegnato le tessere multicorsa due giorni fa con un ritardo di oltre due mesi e mezzo rispetto agli accordi. Appena consegnati, i titoli di viaggio sono stati immediatamente immessi nel circuito distributivo di Ataf. E' evidente che Ataf, insieme ai suoi passeggeri, è parte lesa in questa vicenda.