Presentato oggi in Confindustria il libro di Delzìo Lotta di Tasse

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE, 15 ottobre ’12 – “Mi auguro che le ipotesi anticipate dal Governatore Rossi siano semplicemente provocazioni sul problema delle minori entrate del Governo centrale, cui però non seguiranno effetti reali. L’Italia è un Paese strano, oggi a chi assume vengono inasprite le tasse, e a chi consuma facendo girare l’economia, vengono inasprite ugualmente. Al contrario chi non lavora e tiene immobilizzate le proprie ricchezze è immune dalla fiscalità. Mi auguro che la Regione così come recentemente passata alla cronaca nazionale per la qualità dei propri bilanci e attenzione agli sprechi, sia virtuosa di esempio nell’affrontare la fiscalità che grava sul mondo del lavoro, evitando manovre recessive”.

A parlare di fiscalità regionale è il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze, Gabriele Poli e l’occasione è stata la presentazione del libro di Francesco Delzìo Lotta di Tasse, idee e provocazioni per una giustizia fiscale che è avvenuta questo pomeriggio in Confindustria Firenze. “In Italia oggi – ha aggiunto l’autore del libro Francesco Delzìo – abbiamo due record nel mondo avanzato, il livello più alto di tasse sul lavoro e sul profitto e il record di evasione fiscale effettiva.

Per decenni abbiamo evitato di combattere l’evasione fiscale considerandola una sorta di ammortizzatore sociale e creando una clamorosa ingiustizia fiscale. Da un lato i contribuenti onesti, che sono ormai veri e propri schiavi fiscali costretti a pagare fino al 60% di tasse. Dall’altro milioni di evasori liberi di decidere ogni anno se pagare le imposte. Solo se cancelleremo questa ingiustizia fiscale potremmo abbassare nei prossimi anni Irpef ed Irap e rilanciare l’Italia”.