Siccità in Toscana, Migliori chiede stato di calamità e misure urgenti

Redazione Nove da Firenze

Decretare quanto prima lo stato di calamità e adottare misure urgenti per contrastare l’annoso problema della carenza idrica cui ciclicamente va incontro la Toscana: lo chiede al governo il deputato toscano del Pdl Riccardo Migliori (Vicecoordinatore regionale vicario del Pdl in Toscana), autore di una interrogazione a risposta scritta indirizzata direttamente al premier Mario Monti. «La regione Toscana – spiega Migliori nel suo documento – sta vivendo uno straordinario periodo di siccità che comporta gravi danni all’agricoltura.

La Regione Toscana, in data odierna, ha ufficializzato la richiesta di stato di calamità naturale e le stesse organizzazioni agricole hanno definito come potenzialmente gravissime le conseguenze economiche e sociali della siccità. La stessa Autorità di Bacino del Fiume Arno ha scientificamente testimoniato l’entità senza precedenti del fenomeno che sta sconvolgendo la regione». E’ a fronte di questa drammatica situazione che Migliori domanda «iniziative urgenti per fare fronte a questa annosa situazione».

Non solo, perché il parlamentare toscano domanda anche «quando il Consiglio dei Ministri intenda riunirsi per decretare lo stato di calamità e quale sarà l’entità dell’intervento di supporto», auspicando che sarà «tale da scongiurare gravi conseguenze sociali ed economiche che si aggiungerebbero alla già difficile situazione congiunturale che vive il nostro Paese e anche la regione Toscana».