Monna Lisa la Gioconda, iniziano gli scavi in Sant'Orsola
"E' presto, ancora presto" dice Vinceti mettendo le mani avanti, trattenendosi alle transenne che delimitano l'area di scavo, però gli occhi sono altrove, la luce che li attraversa mentre parla con la stampa è quella dell'appassionato di storia che ha appena trovato riscontro ad alcune tesi che apparivano fantascientifiche. "Abbiamo iniziato da appena un'ora - spiega - ed abbiamo già trovato la conferma dei rilevamenti fatti con il georadar (al cui impiego ha contribuito un finanziamento di 12mila euro da parte della provincia di Firenze, ndr) che attraverso un sofisticato software ha incrociato i dati offrendoci come risultato una cartografia a colori sulla quale sono evidenziate le zone che presentano "anomalie" termine che uso per indicare quei punti che ci giustificano nell'impresa"
Interveniamo se vi è un piano di lavoro, una ristrutturazione in atto. Se poi vi sono riscontri allora è nostra premura salvaguardare i luoghi ed anche dare giusta conservazione agli elementi che emergono e che sono di rilevanza storica" Emittenti di tutto il mondo trasmettono le immagini del setacciamento dei materiali di risulta, dello scavo in corso per mezzo di piccole palette da archeologo, il mistero affascina gli appassionati ed i semplici curiosi. C'è dello scetticismo attorno a questa impresa ed il professor Silvano Vinceti lo sa bene "Se io non fossi il primo a crederci non mi sarei mai imbarcato in questa impresa - sottolinea - non è detto che la troveremo, quel che conta è dare una risposta ad una probabilità storica che altrimenti resterebbe un mistero" di Antonio Lenoci