Anarchici imbrattano i muri

Redazione Nove da Firenze

'Osama vive', questa e' una delle scritte apparse in centro a Firenze, sui muri di via del Parione, vicino ai locali universitari occupati. Le altre contro Renzi, Digos e vittime del terrorismo. «Esprimiamo la nostra più totale condanna per le scritte apparse all’Università di Firenze in via del Parione -commentano dal gruppo consiliare Lega Nord Toscana in Regione- Osannare Osama Bin Laden, dare del “mostro” al sindaco Matteo Renzi, definire la Digos “boia” sono atti vergognosi.

Gli anarchici e i collettivi sono la piaga di questa società fondata sulla libertà e la democrazia. Tali scritte uccidono la memoria delle persone morte ad opera del terrorista islamico, del cosiddetto “mostro di Firenze” e di tutti gli agenti delle Forze dell’Ordine che hanno perso la vita nell’adempimento del proprio dovere. La nostra solidarietà va alle famiglie di tutte queste persone, al sindaco Renzi e alla Digos. Ci auguriamo che vengano denunciati gli autori degli atti vandalici all’Università di Firenze e ci auspichiamo che il Presidente della Regione Enrico Rossi, visto che non ha preso le distanze dall’aggressione subita dai nostri dipendenti e non ha espresso la sua solidarietà, perlomeno, a questo giro, condanni gli imbrattamenti in via del Parione.

Fosse per noi, gli anarchici e i comunisti, che dimostrano di avere un bel po’ di confusione in testa visto che si associano, pulirebbero con la lingua le scritte che hanno fatto sul muro di un edificio pubblico».