Indagine su setta satanica. Il pm, inquieta la vita ragazzi

Redazione Nove da Firenze

Firenze – E' stato definito ''inquietante'' lo stile di vita dei ragazzi: alcol, sesso sulle tombe, profanazioni, furti di teschi, ma nessuna conferma all'ipotesi secondo cui il gruppo possa essere responsabile dell'omicidio di una prostituta, durante un rito. Questo è quanto scritto nella richiesta di archiviazione che il gip ha accolto, di un'indagine su una setta satanica toscana e sul presunto legame fra il racconto trovato sul diario di una sedicenne, in cui si descrivevano sevizie su una prostituta, e il ritrovamento di ossa umane sull'A1.