Per Kroldrup: ''Sorpreso della mia reazione più che dalla squalifica''

Redazione Nove da Firenze

Rientra lo sciopero tanto discusso e criticato, manca solo l'ufficialità dopo la mediazione di Giancarlo Abete che ha suggerito di posticipare la discussione sul punto dei fuori rosa rimasto da concordare. Arriva la sfida con l'Udinese a chiudere un anno di Campionato pieno di ombre per i ragazzi gigliati, passati in pochi mesi dalle stelle d'Europa a tanti e svariati problemi interni dallo spogliatoio al campo passando per l'infermeria. "Una imprecazione in generale - spiega subito Per Kroldrup in merito alla squalifica scontata - non ai danni dell'arbitro, era un momento difficile, ma ho capito di aver sbagliato tanto che dopo l'espulsione ho stretto la mano all'arbitro.

Lasciarsi andare a frasi simili in campo è sbagliato a prescindere dai pesi e dalle misure, poi sta all'arbitro sanzionarli o meno. L'arbitro l'ha vissuta come una offesa personale da lì la squalifica che non mi ha sorpreso, sono più sorpreso della mia reazione. La sfortuna si è rivelata utile per l'esordio di Michele Camporese che si è rivelato un giocatore molto importante per questa squadra, ha fatto sempre bene e questo fa piacere a tutti" "Da un po' di tempo stiamo facendo meglio, la squadra risponde bene e riceve pochi tiri in porta, questo significa che ci impegnamo anche nella fase offensiva.

Abbiamo ancora tanti infortunati ed al loro irientro possiamo sicuramente migliorare ancora e crescere con costanza. Dobbiamo però fare squadra, prendere sempre più fiducia correre tutti per un obiettivo comune" Manca la vittoria in trasferta: "Abbiamo due partite sabato e martedì per cambiare registro, dobbiamo però ripeterci sulle prestazioni di Milano e Torino, sicuramente siamo cresciuti e possiamo essere pronti per vincere. Da ex Udinese ho solo ricordi belli, anche il quarto posto del mio ultimo anno che è stato come la ciliegina sulla torta" "Adesso l'Udinese è una buona squadra, non abbiamo ancora visionato i video per prepararci alla gara, ma hanno Sanchez che è fortissimo ed altri giocatori importanti, non solo Di Natale" Camporese quasi titolare, posto come centrale in discussione? "Significa che abbiamo più giocatori forti, ma è un gioco di squadra e chi può dare una mano è sempre ben accetto" Nessuna vittoria esterna, non sarebbe male chiudere con tre punti fuori casa, prima dell'ultima trasferta dell'anno solare a Parma per la Coppa Italia che Cognigni ha segnalato quale obbiettivo 2011 varianti di Calciomercato comprese. Ant.

Len.