Mostra fotografica al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze

Redazione Nove da Firenze

Luoghi esotici, popolazioni lontane e immagini sperimentali per lo studio delle espressioni e della mimica dei volti umani. Una rara e preziosa rassegna di fotografie d’epoca sarà in mostra presso la sezione di Antropologia ed Etnologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze a partire da domenica 10 ottobre 2010. Le immagini provengono dall’archivio di Paolo Mantegazza (1831-1910), medico, esploratore, scrittore, uomo politico, fondatore dell’antropologia in Italia e uno dei primi ad impiegare la fotografia a fini scientifici. La mostra, intitolata “Obiettivo Uomo, l’antropologia fotografica di Paolo Mantegazza” è organizzata in occasione dei 100 anni dalla morte dello scienziato negli stessi ambienti del Museo da lui fondato (oggi Sezione del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze), e arricchito con le collezioni provenienti da esplorazioni ed indagini. “Mantegazza fece della fotografia un metodo di osservazione e indagine della realtà umana – spiega Monica Zavattaro, che ha curato l’esposizione insieme a Maria Gloria Roselli e Paolo Chiozzi – e la utilizzò per documentare quelli che considerava gli aspetti fondamentali dello studio dell'uomo: la morfologia del corpo umano, le differenze tra le popolazioni, le funzioni degli organi e le facoltà psichiche”. La mostra comprende una selezione di circa 100 fotografie scattate da Mantegazza stesso e dai suoi collaboratori o collezionate da Mantegazza durante i suoi viaggi in Lapponia e in India e sarà articolata in tre sezioni: le foto antropometriche, le foto dei viaggi; fisionomia e mimica.

Esposta anche una interessante selezione di libri ottocenteschi. Mantegazza attraversa l’Ottocento impersonando le principali correnti culturali e scientifiche, ma anche le passioni politiche. Dopo aver partecipato ragazzo alla rivolta risorgimentale delle Cinque giornate di Milano, si laurea in Medicina, viaggia in Sudamerica, studia i principi di igiene – di cui diventa grande divulgatore – fonda la prima cattedra di Antropologia a Firenze e la Società Italiana di Antropologia, Etnologia e Psicologia comparata di cui è socio onorario anche Charles Darwin.

Nel corso delle sue numerose esplorazioni indaga usi e costumi dei popoli più diversi, tra i quali l’uso di quelli che lui definiva “alimenti nervosi” e di piante ed erbe con proprietà psicoattive che contribuisce a classificare. E’ autore di centinaia di lavori, tra articoli, monografie e romanzi. E’ deputato e poi senatore del Regno d’Italia. Nella foto i tre gradi della collera, dello stupore ironico e del riso, interpretati dall'attore Claudio Leigheb e fotografati dallo studio Brogi di Firenze, seconda metà XIX secolo.

Fotografie come questa erano usate da Mantegazza per lo studio della mimica.