Prodotti falsi: blitz nel mercato di San Lorenzo della GdF

Redazione Nove da Firenze

La Guardia di Finanza di Firenze ha fatto un blitz nel mercato di San Lorenzo, individuando oltre 13.000 prodotti falsi, senza i crismi di sicurezza e con marchi contraffatti; dieci persone sono state denunciate: 2 italiani, 1 comunitario e 7 extracomunitari. "Ben vengano blitz del genere. Mancanza di sicurezza e contraffazione sono un danno e un pericolo per produttori e consumatori - fanno sapere dall'Aduc, l'associazione dei consumatori -. Quello che ci stupisce è la loro rarità in una città ad economia turistica come Firenze, o forse dovremmo pensare che è oro tutto ciò che luccica, sulle bancarelle e nelle vetrine dei negozi? Non ce la facciamo proprio..." "Un blitz che ci porta a riaffermare una struggente urgenza contro l'inbarbarimento del nostro tessuto urbano, economico, sociale e civico: la legalità che vive in mezzo a noi e noi che viviamo in mezzo ad essa.

Legalità che si esplica in tre modi: possibilità di un suo semplice e veloce rispetto da parte dei cittadini (licenze facili, poco costose e senza poteri di corporazioni che le rendano chimere; pratiche burocratiche veloci e poco costose; libertà di orari di apertura); accoglienza degli immigrati perché si inseriscano con facilità nella città, creando condizioni che non li mettano di fronte alla scelta dell'illegalità per vivere in modo umano; presenza costante e discreta dell'autorità per strada (mercati, negozi, strade intasate da doppie file di auto...

cioè ovunque ci siano aggregazioni umane che, lasciate a se stesse, tendano al degrado urbano ed economico)" aggiunge la nota Aduc. "E' solo questioni di scelte ed investimenti. Una cosa piuttosto che un'altra, partendo da un presupposto: creare le condizioni perché vivere in città sia percepito come utile, bello e sicuro" conclude Vincenzo Donvito, presidente Aduc.