Funghi: quando si raccolgono attenzione al sottobosco

Redazione Nove da Firenze

VAL DI BISENZIO, 27 agosto– “In questo periodo si assiste ad un assalto sconsiderato al bosco – denuncia il presidente della Comunità Montana Val di Bisenzio, Marco Ciani, riferendosi alle molte persone che negli ultimi giorni si addentrano sotto faggi e castagni della collina pratese a raccogliere i funghi – Ho notato una grande incuria, da parte delle persone, nella raccolta di questa importante risorsa del sottobosco valbisentino. La natura è un patrimonio di tutti e serve il massimo rispetto verso di essa, limitandosi, il più possibile, a sciuparne il terreno”. Il presidente Ciani, come già in passato aveva fatto pronunciandosi in difesa dell’ambiente contro i falò e pic-nic incontrollati, oggi, solleva di nuovo la sua attenzione verso la natura, il bosco in particolare, diventato meta di pellegrinaggi da parte di cercatori di funghi spesso improvvisati. “Per raccogliere i funghi serve essere in possesso del tesserino apposito, serve rispettare la quantità e la loro grandezza e, soprattutto, danneggiare il meno possibile il terreno del sottobosco – spiega Ciani – Abbiamo la fortuna di avere un terreno ricco che permette la crescita abbondante dei funghi.

Essi sono una risorsa e un’opportunità perché sono un piatto prelibato per i cittadini e potrebbero servire anche per dare un minimo di integrazione al reddito”. Il presidente della Comunità Montana rivolge il suo appello anche al personale della Polizia Provinciale e al Corpo della Forestale affinché effettuino controlli sul territorio garantendo il migliore rapporto tra uomo e natura.