Dirigenti cinesi a scuola di sicurezza alimentare in Toscana

Redazione Nove da Firenze

Funzionari cinesi a scuola di sicurezza alimentare in Toscana: un evento che ha grande rilievo per i rapporti instaurati tra la Toscana e la Regione autonoma del Guanxi. I dirigenti, che operano nelle istituzioni cinesi preposte al controllo delle produzioni alimentari, sono per tutta la settimana (dal 28 giugno al 5 luglio) qui in Toscana per seguire un corso di alta formazione sulla filiera ittica. Tra loro, rappresentanti dell'Amministrazione per gli alimenti e farmaci, massima autorità del settore che fa capo direttamente al governo di Pechino, e dell'Agenzia per l'ispezione e quarantena delle merci in ingresso e in uscita.

Attraverso una full immersion nella realtà ittica toscana, gli ospiti cinesi avranno l'opportunità di confrontarsi direttamente con i produttori, ma soprattutto con gli organi preposti al controllo: i docenti, in aula e sul campo, saranno infatti, oltre agli universitari della facoltà di medicina veterinaria, i veterinari della Regione, delle Asl, del Posto di ispezione frontaliera di Livorno e dell'Istituto zooprofilattico di Pisa. Con questo corso prende il via l'attività del Centro sino-italiano per la sicurezza alimentare, progetto nato nell'ambito dell'intesa siglata nel giugno 2009 tra l'allora assessore alla salute Enrico Rossi e il vice governatore del Gunaxi Wei Ran.

Per la parte italiana, il Centro ha sede presso il Dipartimento di patologia animale profilassi e igiene degli alimenti della facoltà di medicina veterinaria di Pisa. Nel progetto sono coinvolti la direzione generale del diritto alla salute e delle politiche di solidarietà della Regione Toscana, e l'Istituto zooprofilattico sperimentale per il Lazio e la Toscana. L'obiettivo principale è quello di favorire le reciproche conoscenze sulla produzione e il controllo degli alimenti, attraverso la formazione, la ricerca e lo scambio di personale.

L'interesse manifestato anche da altre province della Cina, che hanno espresso la volontà di aderire a questa iniziativa, testimonia l'importanza di questa attività bilaterale su un tema rilevante come quello della sicurezza alimentare, che rappresenta un'eccellenza della nostra Regione. di Lucia Zambelli