In Consiglio comunale a Firenze i tagli alla cultura e la VIA alla Foster

Redazione Nove da Firenze

La manovra finanziaria ed i suoi effetti sugli istituti culturali fiorentini. E le possibili soluzioni ora che al posto del decreto legge c’è un vero e proprio disegno che lascia un po’ di tempo e spazio per proporre alternative. E’ il tema del Consiglio comunale straordinario previsto per lunedì mattina (a partire dalle 10:30) nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. Come annunciato dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani interverranno alcuni parlamentari fiorentini per affrontare la questione “Quale futuro per gli istituti culturali fiorentini alla luce delle nuove urgenti misure in materia finanziaria all’esame del Parlamento”.

Al dibattito oltre ai consiglieri e agli assessori potranno intervenire anche i presidenti degli istituti culturali (in tutto 17) coinvolti nella manovra ed invitati a partecipare alla seduta di lunedì. “Sarà una discussione molto importante – ha detto il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani -. Il fatto che la riduzione dei finanziamenti non sia più nel decreto legge in termini d’urgenze, lascia un margine di lavoro per pensare a come inserire nel disegno di legge misure di agevolazione per gli istituti culturali.

Ad esempio la devoluzione del 5 per mille, sistemi di defiscalizzazione per chi fa donazioni nei confronti di queste istituzioni. Sarà un dibattito oltre la logica dei tagli, ma costruttivo e il confronto è quindi necessario per arrivare a soluzioni efficaci”. La seduta proseguirà poi nel pomeriggio dove sono previste le consuete domande di attualità e lo svolgimento dell’ordine del giorno. In calendario la discussione sulla VIA (valutazione d’impatto ambientale) e sulla Ztl.

“Secondo quanto stabilito nell’ultima riunione dei capigruppo – ha fatto sapere Giani - si volgerà una discussione libera ed aperta nella quale potrà relazionare anche il sindaco”. La mozione sulla VIA è quella firmata dal Gruppo Spini, da Cruccolini (SeL) e da Ornella De Zordo (perUnaltracittà). Sono previste anche altre mozioni, quella sull’installazione delle centraline di monitoraggio dell’area nei pressi dei cantieri per l’alta velocità sempre a firma De Zordo, la questione dell’inquinamento acustico nelle scuole Rodari e Rosai sempre per il cantiere Alta velocità.

(lb) Elenco istututi culturali soggetti ai tagli della manovra finanziara