Andrea Zittel: Between Art and Life

Redazione Nove da Firenze

Sicurezza, libertà, mantenimento, esperienza: sono queste alcune delle parole chiave per comprendere il lavoro di Andrea Zittel, americana di 45 anni, una delle figure più interessanti dell’arte contemporanea internazionale, invitata più volte a manifestazioni come la Biennale di Venezia, Documenta, Biennale del Whitney Museum e recente protagonista di una grande mostra personale allo Schaulager di Basilea. Il percorso di Andrea Zittel – che si firma A-Z Administrative Service Zittel, brand autoriale e insieme spersonalizzato, manifesto della sua concezione del pensare e produrre arte – si è svolto originariamente in California, dove è nata e ha compiuto i primi studi, poi a Brooklyn e infine nuovamente in California, dove si è stabilita con il figlio nel deserto di Joshua Tree.

Qui ora Andrea Zittel prosegue la sua ricerca artistica applicata al quotidiano: i materiali, i limiti e i significati degli spazi abitativi, degli abiti e degli oggetti domestici, la resistenza del corpo in situazioni dove il tempo non è misurabile, le procedure in base alle quali definiamo e valutiamo le qualità. Una scelta di radicale disciplina personale e un’esplorazione psicologica e biologica della nostra esistenza. Between Art and Life, la mostra di Firenze a Palazzo Pitti è curata da Alberto Salvadori, prodotta e promossa dall’Osservatorio Arti Contemporanee di Ente Cassa di Risparmio di Firenze (OAC) e dalla Fondazione Pitti Discovery, con il supporto del Polo Museale Fiorentino e la collaborazione delle gallerie Andrea Rosen di New York, Massimo De Carlo di Milano, e Sadie Coles di Londra, e propone una selezione di oltre 80 opere dell’artista, di cui due realizzate per questa occasione: dai wagon station ai sistemi e le capsule abitative per situazioni estreme come il deserto, abiti uniforms, gouaches e dipinti su tavola, tappeti e arazzi. “Vedere Andrea Zittel alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti - dice Alberto Salvadori, curatore della mostra - è scoprire il quotidiano, la dimensione personale del vivere, all'interno di uno spazio che ha musealizzato i gesti minimi di un'intimità perduta”. L’apertura della mostra di Palazzo Pitti – la prima di Andrea Zittel in uno spazio museale pubblico in Italia - sarà l’evento artistico centrale della prossima edizione della settimana della moda di Pitti Uomo.