La Polizia Municipale sequestra cinque cani usati per l'accattonaggio

Redazione Nove da Firenze

Quattro cuccioli di neanche due settimane e la loro madre sono stati sequestrati dalla Polizia Municipale a una donna che chiedeva l’elemosina in centro a Firenze. Un intervento mirato alla tutela della salute degli animali soprattutto dei cuccioli, costretti a stare chiusi in trolley. L’episodio è avvenuto ieri mattina. I vigili sono intervenuti in via del Corso in base a una segnalazione circa la presenza di una donna che chiedeva l’elemosina seduta sui gradini di un negozio accompagnata da un cane.

Gli agenti hanno chiesto alla donna i documenti e quelli dell’animale. Durante queste operazioni i vigili hanno sentito dei guaiti provenire da un carrello della spesa a forma di trolley di proprietà della donna, I.N. di nazionalità rumena. Una volta aperto, i vigili hanno trovato quattro cuccioli di cane lattanti. Viste le condizioni climatiche particolarmente rigide e a tutela della loro salute, gli agenti hanno sequestrato gli animali invitando I.N. a seguirli presso la sede del reparto antidegrado.

Qui i vigili hanno contestato alla donna la violazione all’ordinanza che vieta la mendicità invasiva e molesta che, tra le modalità individuate, riporta appunto quella realizzata con l’utilizzo di animali. Inoltre nei confronti di I.N. è stata contestata anche la violazione del regolamento comunale sulla tutela degli animali che vieta in modo assoluto l’uso di cuccioli per l’accattonaggio disponendone il sequestro preventivo. Sul posto è arrivato il personale dell’Azienda sanitaria che hanno accertato il buono stato di salute degli animali che poi sono stati portati presso il canile comunale di viale Corsica.

(mf)