Amenorrea nelle adolescenti: perché è importante non sottovalutarla

Redazione Nove da Firenze

Durante il 17° Congresso mondiale di Ginecologia Endocrinologica, tenutosi a Firenze i primi giorni di marzo, è emerso che il 15% delle adolescenti italiane, soffre di amenorrea funzionale ipotalamica (AFI) prolungata. I sintomi sono poco evidenti e disturbanti, tant’è che molte ragazze non prendono in seria considerazione la situazione, come invece dovrebbero fare.

L'amenorrea o assenza di ciclo mestruale si divide in due grandi categorie:

Alla seconda appartiene proprio la sindrome dell’amenorrea funzionale ipotalamica. Il termine funzionale è usato per indicare una condizione comunque reversibile (il più delle volte).

Le ragazze che arrivano a soffrire di AFI lo fanno in seguito a un percorso caratterizzato da:

Quando uno, o più di questi fattori si presenta, è molto probabile che la ragazza arrivi a soffrire di AFI e di una forte alterazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaie.

A quel punto è inevitabile l’involuzione ormonale che, protratta nel tempo, può causare serie conseguenze sull’organismo:

  1. danni alle ossa
  2. danni al cervello e alla materia grigia
  3. problemi all’apparato riproduttivo
  4. problemi d’infertilità. 

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