Alia non rinnova il contratto a 222 interinali su 277
Firenze, 18.9.2025 - FP CGIL, NIDIL CGIL, FIT CISL, FELSA CISL, UILTRASPORTI E FIADEL esprimono preoccupazione riguardo la situazione delle lavoratrici e lavoratori interinali in Alia tra Firenze, Prato e Pistoia. Si avvicina la data delle scadenze dei contratti di lavoro (21.9.2025) e, su 277 persone, Alia ci ha comunicato che non rinnoverà 222 persone, che quindi perderanno il lavoro. Personale che in questo momento contribuiscono a garantire i servizi di igiene urbana nelle nostre città.
"Chiediamo la stabilizzazione del personale e risposte chiare per risolvere subito il problema. L’ Azienda fino ad oggi non si è mai resa disponibile ad affrontare seriamente il tema degli interinali e di conseguenza ad ogni scadenza dei contratti non sappiamo mai quello succede. E’ inaccettabile questo comportamento! Lo è ancora di più se chi lo compie è una società a partecipazione pubblica che dimostra di non avere rispetto per lavoratrici e lavoratori, lasciandoli in una incertezza cronica. Le mancate stabilizzazioni e/o i rinnovi dei contratti porteranno inevitabilmente disservizi su tutto il territorio creando disagi ai cittadini".
Plures Alia chiarisce: "Le mancate conferme riguardano esclusivamente personale stagionale assunto con contratti a termine per la copertura delle ferie estive, principalmente nel periodo aprile–settembre. Si tratta dunque di una dinamica fisiologica e già nota fin dall’avvio dei contratti, che non comporta ricadute sui livelli di servizio né sui diritti dei lavoratori".
Al tempo stesso, Plures Alia conferma la propria attenzione costante sul fronte occupazionale: "Negli ultimi quattro anni sono state effettuate oltre mille assunzioni a tempo indeterminato, a testimonianza di una strategia improntata alla stabilizzazione e alla valorizzazione delle persone. I lavoratori temporanei che hanno svolto un’esperienza positiva in azienda e che sono stati valutati favorevolmente restano per noi, come da prassi consolidata negli anni, un bacino privilegiato e una risorsa che intendiamo valorizzare in funzione delle future necessità operative. La gestione delle risorse avviene sempre nel rispetto dei parametri industriali e in un confronto continuo e costruttivo con le rappresentanze sindacali. Proprio ieri si è svolto un incontro con le Rsu e il prossimo è già fissato per martedì.
Giusto per chiarire il contesto: il numero di lavoratori stagionali non confermati quest’anno (lavoratori per definizione selezionati per un periodo temporaneo in sostituzione dei lavoratori in ferie) è in linea con gli anni passati.
l dialogo positivo con il mondo sindacale è dimostrato, tra l’altro, dai due importanti accordi raggiunti a luglio. Il primo, firmato con le Rsu di Alia ed Estra, ha definito interventi di grande rilievo per la vita lavorativa: incentivi per la fruizione delle ferie in bassa stagione, l’avvio dell’Academy per la formazione interna, nuove regole più eque per i lavoratori in appalto, la condivisione dei progetti di digitalizzazione, oltre a intese su premio di risultato, orario di lavoro e distacco del personale.
Il secondo accordo, siglato con le confederazioni toscane di Cgil, Cisl, Uil e con le strutture regionali delle organizzazioni sindacali che hanno stipulato i contratti collettivi applicati, ha introdotto misure innovative a tutela della dignità e della parità di trattamento, dall’estensione dei diritti a unioni civili e convivenze, al rispetto dell’identità di genere, fino all’istituzione di uno sportello di ascolto contro discriminazioni e disagi.
Questi accordi confermano come Plures Alia sia impegnata a costruire relazioni sindacali solide e a sviluppare modelli innovativi di organizzazione del lavoro, mettendo al centro le persone, la qualità dei servizi e la responsabilità verso le comunità servite".
“Il mancato rinnovo di 222 contratti interinali da parte di Alia è un fatto grave e indicativo di una concezione del lavoro e del suo valore profondamente sbagliata. Il sistematico ricorso al lavoro interinale ha ripercussioni negative sul servizio e sul percorso di crescita professionale di lavoratrici e lavoratori all’interno dell’azienda. Insieme ad altri comuni soci chiederemo chiarimenti all’azienda. Ho sostenuto in ogni sede la necessità di procedere al maggior numero di stabilizzazioni possibile, limitando il ricorso a contratti interinali e a subappalti che devono essere effettivamente misure circoscritte e corrispondenti a periodi di effettiva straordinarietà.
Un’azienda interamente pubblica come Alia ha il dovere di alzare l’asticella, di tutelare il lavoro e di garantire un servizio adeguato, dal momento che la qualità del primo si riflette inevitabilmente sulla qualità del secondo” afferma Lorenzo Falchi, candidato per AVS al Consiglio regiornale.