Alia: la denuncia di Fp Cgil Firenze e di Prato e Pistoia

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 28.5.2025- La situazione in Alia ha messo i lavoratori sul piede di guerra che denunciano la disorganizzazione aziendale in cui sono costretti a lavorare.

"Ultima, ma solo in ordine di tempo, riguarda una improponibile riorganizzazione del lavoro e dei servizi sul territorio che prevede lo spostamento improvviso ed ingiustificato di decine di lavoratori (costretti a cambiare luogo di lavoro), una decisione unilaterale che rischia di indebolire i servizi nei territori -dichiarano Fp Cgil Firenze e Fp Cgil Prato-Pistoia- Alia ha investito milioni di euro per una digitalizzazione che ad oggi mostra carenze evidenti, basta pensare a quante volte vengono comunicati in maniera errata i turni di lavoro rispetto ai luoghi dove operano gli operatori. Un modello che sta portando ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi all’utenza con tariffe che continuano ad aumentare.

Serve un modello organizzativo che sia in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e che tenga in considerazione i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Siamo di fronte a un modello che non è in grado di garantire la comunicazione dei turni mensili rendendo impossibile una conciliazione vita lavoro. Spesso ci troviamo a scelte prese all’improvviso, senza il rispetto delle procedure contrattuali e senza che vi sia un dialogo con chi tutti i giorni garantisce che le città siano pulite.

Come pensiamo sia giunto il momento che a tutti i lavoratori della filiera vengano riconosciuti gli stessi diritti come previsto dai contratti affinché non ci siano lavoratori di sera A e di serie B. Il malcontento dentro Alia sta crescendo e non è più sostenibile continuare con questo metodo. La Direzione servizi complica quotidianamente il lavoro di centinaia di addetti che operano sul territorio per tenere pulite le nostre città.

Pensiamo che serva cambiare metodo. Serve un’azienda che, attraverso il dialogo, la programmazione dei servizi e la contrattazione, sia in grado di valorizzare chi porta avanti i servizi e garantisca ai cittadini un servizio di qualità".

In merito al comunicato diffuso oggi da Fp Cgil Firenze e Fp Cgil Prato-Pistoia, Alia Multiutility esprime stupore per i toni utilizzati, che appaiono in contrasto con la disponibilità al dialogo costantemente manifestata dall’azienda e con il percorso di confronto attivo da mesi a tutti i livelli sindacali.

La riorganizzazione dei servizi sul territorio, il cui avvio è previsto per il 3 giugno, è stata oggetto di un apposito confronto con le organizzazioni sindacali e rappresenta un’opportunità importante per migliorare l’efficienza operativa e la qualità del servizio reso ai cittadini. Si tratta di un processo volto a ottimizzare tempi e risorse - senza prevedere trasferimenti unilaterali di personale - anche attraverso l’impiego di nuove piattaforme digitali, che renderanno più fluida la comunicazione interna, permettendo una pianificazione degli interventi puntuale e trasparente, anche in tempo reale, per garantire un servizio sempre più aderente alle esigenze delle comunità che serviamo.

La riorganizzazione pone al centro il lavoro e le nostre persone, offrendo gli strumenti tecnologici più sofisticati disponibili sul mercato per la migliore valorizzazione delle professionalità e dei lavoratori. Un’importante occasione di qualificazione che l’azienda sostiene con decine di migliaia di ore di formazione.

La fase iniziale sarà inevitabilmente una fase di assestamento e verifica, ed è proprio per questo che Alia è aperta a recepire osservazioni e proposte migliorative. Alia ha inoltre promosso, in parallelo, l’apertura di un tavolo di confronto nel quale è stata proposta alle organizzazioni sindacali la bozza di una piattaforma di accordi di secondo livello, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il dialogo e favorire un’evoluzione costruttiva dell’organizzazione del lavoro e dell’equilibrio vita-lavoro.

L’azienda conferma quindi la piena disponibilità al dialogo, nella convinzione che il coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanze sia un elemento essenziale per affrontare insieme le sfide future e garantire ai cittadini servizi sempre più efficaci e sostenibili.