Aeroporto di Firenze, l'intervento di Alessandro Tomasi

Redazione Nove da Firenze

Alessandro Tomasi, candidato presidente del centrodestra alle regionali, adesso consigliere regionale, interviene sulla spaccatura in Regione sull'Aeroporto di Firenze. Ecco il suo pensiero. 

E’ successo sulla nuova pista di Peretola, dopo il decreto ministeriale pubblicato ieri per il progetto dell’aeroporto di Firenze. Succederà su molte altre questioni centrali per la vita dei toscani. Il campo largo – operazione calata dall’alto, esperimento che privilegia le poltrone ai temi – è già diviso.

Non si divide sulle nomine politiche, come quelle degli assessori. La cosa grave è che si divide sulle opere strategiche per la Toscana, che toccano la vita di tutti noi.

E lo fa a soli due giorni dal primo consiglio regionale.

Sui rifiuti succederà lo stesso: la nostra Regione continuerà a pagare a caro prezzo lo smaltimento dei rifiuti, a esportare fuori l’immondizia a costi elevati e a non essere autosufficiente. Succederà sulle infrastrutture prioritarie, con una maggioranza che non potrà far convivere il fronte del no a tutto, con quello del sì e dello sviluppo.

Quando si fanno i patti a tavolino, prima o poi succede quello che sta accadendo ora sull’aeroporto di Firenze.

ALESSANDRO TOMASI