Nasce l’Agenzia per la casa di Firenze: c’è anche la coabitazione solidale

Redazione Nove da Firenze

L’hanno definita coabitazione solidale. E rappresenta uno dei servizi realizzati nell’ambito del modello di Agenzia per la casa di Firenze, presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore alle politiche per la casa Claudio Fantoni, assieme al presidente e al direttore generale di Casa Spa, Giovanni Pecchioli e Vincenzo Esposito. “Si tratta – spiega l’assessore Fantoni – di una opportunità, su base volontaria, al momento rivolta agli assegnatari Erp ma estendibile, che consentirà di dare una risposta positiva ai bisogni di una parte degli inquilini in alloggi Erp e agli studenti universitari iscritti all’ateneo di Firenze”.

In sostanza l’inquilino assegnatario di alloggio, ad esempio una persona anziana sola, potrà condividere l’alloggio con uno studente e per questo interrompere positivamente una eventuale situazione di solitudine, oltre che ricavarne un beneficio economico, mentre lo studente, dal canto suo avrà a disposizione un vano letto, l’uso di cucina e servizi, dietro un rimborso concordato, nettamente al di sotto ai canoni di mercato. “Questo servizio – aggiunge l’assessore Fantoni – sta nel quadro di una più dinamica gestione del patrimonio di alloggi di Edilizia residenziale pubblica e mira ad offrire una risposta a bisogni sempre più articolati e differenziati.

Tutto ciò, tenendo conto delle attuali esigenze sociali che ci richiamano a perseguire percorsi solidaristici e capaci di promuovere nuove forme di integrazione sociale”. In generale l’Agenzia per la casa è uno strumento dinamico e innovativo promosso dall’Amministrazione comunale, per attenuare l’emergenza abitativa e per rispondere in modo più articolato al cambiamento dei bisogni. Operativamente si tratta di facilitare l’incontro fra domanda e offerta, organizzando un sistema in grado di offrire tutele sia ai proprietari di alloggi sia agli inquilini.

“Non si tratta di diventare una sorta di agenzia immobiliare o di entrare in concorrenza con queste – precisa l’assessore Fantoni –. Gli agenti immobiliari saranno parte importante di questo progetto, a fronte di trasparenza e regolarità nella stipula di contratti di locazione”. “Vogliamo attuare un’azione mirata – sottolinea ancora l’assessore Fantoni – per fronteggiare l’emergenza abitativa, un problema che chiama direttamente in causa l’amministrazione pubblica ma anche tutti quegli altri soggetti, pubblici e privati, con cui è utili stabilire nuove forme di collaborazione.

Daremo vita a una nuova e articolata risposta alla domanda di abitazione, gestita in parte dalla mano pubblica, in parte in sinergia operativa con le associazioni sindacali e di categoria, in parte con gli operatori privati e che sarà incentrata su 5 ambiti operativi”. I 5 ambiti sono: Edilizia Residenziale Pubblica, lotta alle locazioni irregolari, residenze per giovani coppie e nuove modalità operative, residenze per studenti, locazioni regolari sostenibili. L’assessore Fantoni si farà promotore di un “tavolo” con operatori, istituti di credito, investitori etici, categorie sociali ed economiche, cittadini e loro associazioni, con la finalità di sostenere e facilitare l’accesso all’abitazione ai settori svantaggiati della cittadinanza, sviluppando per questo anche innovative forme di sperimentazione sia concettuale che costruttiva.

L’Agenzia per la casa di Firenze sarà operativa attraverso un sistema basato su una serie di uffici dislocati sul territorio (Ufficio casa del Comune, Casa Spa e una nuova sede dedicata in particolare agli studenti, all’interno del Palazzo dei Giovani, che verrà inaugurata la prossima settimana) e in prospettiva da una rete costituita da ulteriori soggetti in grado di fornire una informazione completa e dettagliata sulle opportunità per accedere al mercato dell’alloggio a Firenze, cui si aggiungerà un portale web sull’universo dei servizi e sulle possibilità in materia di alloggi in locazione, nel quale sarà presente una banca dati ampia, articolata e da aggiornare e gestire in tempo reale della domanda/offerta di alloggi in locazione.

Inoltre si promuoverà la costituzione di un fondo di garanzia (alimentato da risorse pubbliche e private) in modo da ampliare la fascia di inquilini in grado di accedere ad alloggi a prezzi accessibili e garantire i proprietari dai rischi di morosità e danni all’immobile. L’Agenzia per la Casa, così come presentata, costituisce un nuovo modello, agile e dinamico, aggiornabile e modificabile nel tempo. Nella fattispecie un modello che presenta specificità uniche rispetto ad altre esperienze a questa assimilabili.

(fd)