Vademecum elettorale: quando e come si vota
Provinciali e comunali, l'elenco dei candidati e le liste a sostegno

Redazione Nove da Firenze

Prenderanno il via domani, sabato 6 giugno 2009, le operazioni di voto per europee ed amministrative. I seggi resteranno aperti dalle ore 15 alle 22 e, nella successiva giornata di domenica 7 giugno, dalle 7 alle 22.

La Toscana è ricompresa nella circoscrizione dell'Italia centrale (insieme a Umbria, Marche e Lazio) cui spettano 14 seggi e nella quale sono interessati 10.906.626 elettori.

Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.
I voti di preferenza, al massimo tre, si esprimono scrivendo nelle apposite righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima.
Non è ammessa l'espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.

L'elettore può votare per uno dei candidati al consiglio provinciale, tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale, sia al candidato alla carica di presidente della provincia collegato); per uno dei candidati alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato, tracciando anche un segno sul relativo contrassegno (il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale corrispondente al contrassegno votato, sia al candidato alla carica di presidente della provincia); per un candidato alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo (il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di presidente della provincia).


Per le elezioni provinciali non è ammesso il cosiddetto “voto disgiunto”, cioè il voto per un presidente della provincia di un gruppo o di un gruppo di liste e per un candidato al consiglio provinciale di un altro gruppo o gruppo di liste.




Con popolazione superiore a 15.000 abitanti. La scheda riporta i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti dentro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L'elettore può votare per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto così espresso è attribuito anche al candidato sindaco collegato); per un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata (il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di sindaco); per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata); per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata, è questo il caso del cosiddetto “voto disgiunto”).


L'elettore potrà anche manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando, sull'apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, se occorre, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta.
Di seguito è riportato l'elenco dei Comuni dell'area fiorentina con una popolazione superiore ai 15mila abitanti e che in caso di non raggiungimento da parte di uno dei candidati della quota del 50% più 1 di voti dovranno ricorrere al ballottaggio che avrà luogo la seconda domenica successiva a quella del 7 giugno.

Con popolazione inferiore a 15.000 abitanti. L'elettore può votare tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco; tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere; tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata.
In tutti questi casi, il voto è attribuito sia in favore del candidato alla carica di sindaco sia in favore della lista ad esso collegata.
L'elettore può anche manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando sull'apposita riga stampata sulla scheda il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, se occorre, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista compresa nel medesimo riquadro, senza dover apporre alcun altro segno di voto sul relativo contrassegno.
In questo modo, il voto è attribuito, oltre che al singolo candidato a consigliere comunale, anche alla lista cui il candidato appartiene, nonché al candidato alla carica di sindaco collegato con la stessa lista.
Di seguito l'elenco dei Comuni con una popolazione al di sotto dei 15mila abitanti e, pertanto, soggetti ad un unico turno di votazioni.

Il corpo elettorale In provincia di Firenze, al voto per le elezioni europee sono interessati 773.369 elettori (365.807 maschi e 407.562 femmine), mentre per le provinciali gli elettori sono 777.951 (368.837 maschi e 409.114 femmine).

Le sezioni elettorali sono 958 per entrambe le consultazioni.
Le elezioni comunali si svolgono in 37 comuni della provincia, nei quali sono chiamati al voto 695.065 elettori (328.219 maschi e 366.846 femmine) per un totale di 849 sezioni.