Firenze capitale di Carosello: da Bidi Bodi Bu a Pitu Pitum Pa

Redazione Nove da Firenze

Il Genio Fiorentino riscopre la genialità di Carosello che per molti rappresenta l’alba del consumismo italiano, mentre per altri solo l’ultima concessione ludica prima di andare a dormire. Probabilmente Carosello è stato questo ma anche tanto e tanto di più. Tutti ricordano slogan e testimonial, ma pochi sanno che gran parte di quei mini spettacoli di un minuto e mezzo che fecero rallegrare l’Italia dal 1957 al 1977 sono stati pensati e realizzati proprio a Firenze. E la città, nei giorni del Genio Fiorentino, ha deciso di rendere omaggio alla famosa trasmissione televisiva con la proiezione dell’inedito video dal titolo “Da Bidi Bodi Bu a Pitu Pitum Pa: quando Firenze era la capitale di Carosello”, che sarà presentato il 17 maggio alle ore 21,30 nella Sala Est-Ovest di Palazzo Medici Riccardi dagli autori Fabrizio Nucci e Bruno Santini.
Il video, curato dall’associazione culturale “Lo Sbisbiglio”, ripercorre l’epoca d’oro del Carosello made in Florence attraverso le testimonianze degli autori, creatori e produttori che a partire dagli anni Cinquanta idearono e realizzarono i più celebri Caroselli televisivi.

L’epopea della pubblicità a Firenze prende le mosse da quattro giovani studenti universitari che, puntando tutto su creatività e ingegno, seppero cogliere l'attimo del boom economico, specializzandosi nella produzione di video pubblicitari di animazione. Dal niente riuscirono a creare personaggi diventati icone pubblicitarie di quegli anni (dall'indimenticabile “Susanna tutta panna” dell'Invernizzi a “Maria Rosa e Ulivella” della Bertolli), e jingle destinati a rimanere impressi per decenni nella memoria collettiva (come il celeberrimo “Bidi Bodi Bu” che dà anche il titolo al video).

A raccontare questa straordinaria storia di ingegno e di successo nel video di Fabrizio Nucci e Bruno Santini sono gli stessi protagonisti di quel periodo pionieristico: i produttori Renzo Tarchi, Pino Marchi e Antonio Tamburini, il creativo Francesco Misseri, il musicista (mister jingle) Franco Godi, il regista Paolo Pratesi, gli attori Grazia Radicchi (indimenticata vocina proprio di Susanna) e Sergio Forconi (indimenticabile giovanissimo al fianco di Ernesto Calindri in una serie di spot del Cynar).

Unico comune denominatore di tutti questi personaggi: la genialità e la fiorentinità.