Sesso a Firenze: le due facce dell'amore

Redazione Nove da Firenze

L'Asilo Occupato in Via Bolognese 275, Firenze, presenta un ciclo di iniziative dedicate ai nuovi femminismi. Si parlerà di precarietà, desideri, sessualità, indagine sulla mascolinità e ricerca sui percorsi del femminile che si sottrae a etichette comode e deresponsabilizzanti e si autodetermina/determina una strategia basata su un nuovo approccio. La discussione sarà determinata dalla proiezione di un video girato, montato e servito da Sexyshock: Ne' colpevoli ne' vittime.
Una tre giorni in compagnia della pornostar Letizia Bruni, propone invece più tradizionalmente il Disco Excelsior di San Donnino (via Pistoiese 185, prenotazioni al 329/1333483) a partire da Giovedì 15 Febbraio.

La mora ventinovenne piemontese svolgva fino al 2003 l’attività di agente di commercio, fino a quando - dando ascolto alla sua indole libera e disinibita - conosce nel 2002 Silvio Bandinelli che cercava volti nuovi per i suoi film. Così nel Gennaio 2004 prende la decisione di fare il passo nel mondo dell’hard. Il suo “guru” è il regista Andy Casanova, che la fa debuttare in diverse pellicole e da allora la sua carriera non si è mai fermata, grazie soprattutto alle sue convincenti interpretazioni in una serie di titoli di alto livello prodotti dalla Showtime Factory (di Bandinelli).

La sua media parla chiaro: con il nome d'arte di Letizia Bruni, Paola (vero nome della sexy star) ha girato 24 film hard in due anni. I genitori si ritengono soddisfatti, ed in risposta alle critiche a loro rivolte da alcuni abitanti di Pozzolo Formigaro (il suo paesino natale nell’Alessandrino) riguardo il suo presente da diva dell'hard, Lei afferma decisa: “Il mio lavoro mi gratifica molto e nonostante mi renda conto che la mia scelta sia tanto discutibile quanto personale, non capisco perchè la gente debba prendersela con i miei genitori!".