Doping: “Una piaga sociale”
Presentata la relazione del Ministero della Salute

Redazione Nove da Firenze

E’ stata presentata al Parlamento la relazione del Ministero della Salute sull’attuazione della Legge 14 dicembre 2000 n. 376 e sull’attività svolta dalla Commissione per la vigilanza ed il controllo del doping e per la tutela della salute nelle attività sportiva nel 2005.
Alcuni numeri
1.875 gli atleti controllati dalla Commissione e appartenenti a 40 federazioni sportive diverse.
37 gli atleti trovati positivi ai test antidoping (3 donne), così ripartiti: 5 rugby, 4 handball, 4 pesistica e cultura fisica, 3 ciclismo, 2 calcio, 2 pallavolo, 2 motociclismo, 2 vela, 2 nuoto, 2 baseball e softball, 2 tiro con l’arco, 1 basket, 1 sport invernali, 1 bocce, 1 danza sportiva, 1 golf, 1 tiro al volo, 1 scherma.
Fra le sostanze più usate ci sono i cannabinoidi (42,6%), gli stimolanti (21,3%), i diuretici (19,1%) e gli anabolizzanti e corticosteroidi 6,4%.
Da segnalare che nel rapporto si mette in luce il fatto che coinvolti in questo ‘mondo’ non sono solo atleti professionisti, ma anche semplice dilettanti o amatori spesso intercettati da medici e farmacisti compiacenti cui si appoggiano i rivenditori di sostanze illecite. “E’ importante educare tutti - auspica in un passaggio il documento -, partendo dai più piccoli, al rispetto delle regole e dell’etica sportiva”.

[S.R.]