OUTLET = opportunità di lavoro?

Redazione Nove da Firenze

20 febbraio 2006- Assemblea Pubblica, giovedì 23 Febbraio 2006, alle ore 21,15, presso la Sala Consiliare di barberino del Mugello.
L’iniziativa ha lo scopo di informare la cittadinanza sull’attività della Provincia di Firenze finalizzata alla selezione di personale da mettere a disposizione degli operatori economici dell’Outlet. Il percorso fatto, la metodologia applicata, i risultati ottenuti, la situazione attuale, sulla quale anche BMG darà la propria informativa per mettere al corrente tutti i presenti su quello che è stato fatto e su quello che ancora c’è da fare perché l’apertura dell’Outlet possa davvero costituire una concreta opportunità di arricchimento di tutto il territorio mugellano e provinciale.
Approssimandosi l’apertura dell’Outlet, l’Amministrazione Comunale di Barberino ha organizzato diverse iniziative di discussione e confronto su varie questioni legate all’apertura della struttura: sulla viabilità; sui rapporti con le attività commerciali in essere; sui rapporti con il Centro Storico di Barberino e tutto il resto del territorio comunale e mugellano.


Giovedì prossimo si parlerà di “lavoro e occupazione”. Come si arriva all’assunzione del personale, come si tutela il lavoratore assunto.
Partecipano: Gian Piero Luchi, Sindaco; Daniele Giovannini, Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro; Stefano Tagliaferri, Presidente della Comunità Montana Mugello, Andrea Barducci, Vice Presidente della Provincia di Firenze. Inoltre: Tecnici della Provincia del Settore Lavoro (Centri per l’Impiego); BMG (Società che cura la realizzazione dell’Outlet); Rappresentanza sindacale dei lavoratori.

Non è altrettanto ottimista sul tema il direttore del centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio Stefano De Robertis, molto critico sulla possibilità di aprire tutte le domeniche concessa all’outlet Mc Arthur Glenn mentre l’accordo di area vasta tra Firenze, Prato e Pistoia pone il tetto massimo a ventuno aperture domenicali.

«L’accordo di area vasta- precisa De Robertis- è valido e ha avuto il merito di disciplinare le aperture in un’ottica di coordinamento generale della distribuzione commerciale, eliminando quelle situazioni che rappresentavano una minaccia ai criteri di libera concorrenza. E’ chiaro che, con l’accordo specifico sancito per l’outlet di Barberino, si vanno a creare nuovi localismi commerciali che destabilizzeranno tutto il lavoro fatto per il raggiungimento dell’accordo di Piana. L’ottenere un numero maggiore di aperture domenicali, del resto, è l’obiettivo comune di tutte le aziende commerciali presenti nella piana perché la domenica rappresenta il 70% del fatturato medio.

Non si possono fare eccezioni in medesime aree territoriali: Campi Bisenzio dista da Barberino non più di 20 chilometri» Per questo motivo le 120 attività dei Gigli hanno dato mandato alla direzione del centro commerciale di tutelare gli interessi del Consorzio I Gigli ed è stata già posta la problematica all’attenzione dell’amministrazione comunale di riferimento di Campi Bisenzio perché la discuta nelle sedi competenti e con le istituzioni preposte. In tempi di recessione, anche se più o meno marcata, per il commercio infatti non si possono concedere ai vari attori in campo opportunità diverse e facilitazioni solo ad alcuni per non rischiare di pregiudicare l’intero sistema.