Agricoltura sociale: esperienze, progetti e nuove forme di accoglienza e solidarietà in Toscana
Convegno a Montespertoli (Centro “I Lecci”) venerdì 27 gennaio, inizio ore 9.30

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 25 gennaio 2006- “Agricoltura sociale e agricoltura di comunità. Esperienze, progetti e nuove forme di accoglienza e di solidarietà nelle campagne”. E’ questo il titolo del convegno in programma per venerdì 27 gennaio (ore 9,30) a Montespertoli (Fi), presso il Centro per la Cultura del Vino “I Lecci”. Quello dell’agricoltura sociale è un tema sempre più attuale, conosciuto e sviluppato anche nelle campagne toscane. Si tratta di un tentativo di definizione di molteplici storie ed esperienze – anticipa Maria Grazia Mammuccini, Amministratore Arsia -, dove si concretizza il connubio fra l'attività agricola intesa come specifica funzione produttiva e come svolgimento di una funzione sociale.

In Toscana ormai è sempre più frequente trovare aziende e realtà rurali in grado di offrire servizi di carattere sociale per la comunità locale e per le stesse aree urbane. Siamo di fronte ad un aspetto particolare della multifunzionalità agricola, che mette insieme i processi produttivi con le risorse umane, la domanda di ruralità con la responsabilità sociale d'impresa, e che favorisce riflessioni nuove sui temi del welfare locale e partecipato, del rapporto fra la città e la campagna, della qualità del lavoro, della rivitalizzazione della ruralità toscana.



Da tempo l’Arsia sta portando avanti un progetto finalizzato all’approfondimento e alla conoscenza nell’ambito della multifunzionalità e sviluppo rurale. Un lavoro che è partito dall’analisi del fenomeno e dalla identificazione e monitoraggio delle esperienze, avviando quindi una rete regionale (con riunioni e visite guidate) per favorire la comunicazione tra le aziende, gli operatori e gli amministratori del settore agricolo e del settore sociale.

Un progetto, quello dell’Arsia, che è stato possibile anche grazie alla collaborazione con le organizzazioni professionali e le associazioni del mondo agricolo toscano (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Aiab, Coordinamento Toscano Produttori Biologici, Associazione Biodinamica Toscana), ed ha permesso la formazione di tecnici e operatori, e la sensibilizzazione verso queste tematiche.



Durante il convegno quindi verranno analizzate le esperienze già realizzate in Toscana, il progetto portato avanti da Arsia e le prospettive per sviluppare la multifunzionalità in agricoltura con risvolti sociali.