L'Anci Toscana avvia un'indagine concoscitiva sulle politiche agricole dei comuni toscani
Firenze 7 dicembre ’05 - Anci Toscana ha deciso di realizzare un’indagine conoscitiva sulle politiche agricole nei Comuni delle rovince toscane. Un questionario che viene inviato dall’Associazione dei Comuni a Province, Comuni e Comunità montane, il termine dell’accoglimento dei questionari è metà gennaio. “L’interesse della ricerca - afferma Ivan Mencacci responsabile settore agricoltura, sviluppo rurale e paesaggio e sindaco di Lari – consiste nel fare una panoramica il più esaustiva possibile delle esperienze maggiormente interessanti fatte in Toscana nel settore agricolo, per la veicolazione delle informazioni utili e per un proficuo orientamento delle politiche agricole nei nostri territori”.
“La Toscana è terra dalla lunga tradizione contadina – continua Ivan Mencacci – noi tutti ne siamo coscienti e ne traiamo vantaggio, anche in questo periodo di difficoltà”.
Il Presidente della Regione Claudio Martini ha definito l’agricoltura toscana “uno dei modelli fra i più innovativi al mondo per le caratteristiche di identità, tipicità, qualità e per l’eccellenza dei prodotti”.
“Condividendo pienamente questa considerazione – continua Mencacci – in sede di Anci Toscana e durante gli incontri con l’assessore regionale Susanna Cenni, abbiamo pensato di avviare un programma di lavoro che parta dalla ricognizione delle peculiarità del territorio, delle politiche agricole poste in essere, delle produzioni e metodologie di eccellenza, fino ad arrivare alla rilevazione dei bisogni ed affrontare le criticità ricorrendo agli esempi di successo già esperiti in altri luoghi della Toscana”.
Il responsabile del settore agricoltura Anci Toscana ha inviato alle province, alle Comunità Montane ed ai comuni un questionario sulle politiche agricole adottate nelle varie aree della Toscana, partendo da un primo contatto più superficiale e rimandando in seguito ad interviste più approfondite.
“Tale modus agendi – spiega ancora il sindaco di Lari – porta a fare appello al principio della collaborazione istituzionale nel chiedere di fornire il più ampio spettro di informazioni circa le caratteristiche dell’agricoltura in Toscana ed il lavoro di programmazione e di sostegno svolti dagli Enti Locali”.