Inaugurato a Livorno Centro Regionale di Riferimento per il controllo e l'assicurazione di qualità dei dati prodotti dalle reti di monitoraggio della qualità dell'aria

Redazione Nove da Firenze

Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Livorno il Centro Regionale di Riferimento per il controllo e l’assicurazione di qualità dei dati prodotti dalle reti di monitoraggio della Qualità dell’Aria (CRRQA).
La “Qualità” nella gestione delle reti di monitoraggio La rilevanza dei provvedimenti che i Sindaci devono attuare, in relazione a superamenti dei limiti di legge della qualità dell’aria, come già sperimentato negli ultimi anni per le polveri PM10, obbliga Arpat come gestore delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria ad assicurare elevati standard qualitativi ai dati rilevati.
La mancata standardizzazione in questo settore, insieme ad una carente informazione verso il pubblico dei criteri di gestione delle reti, potrebbe infatti generare una limitata fiducia sull’attendibilità dei dati rilevati, e conseguentemente una altrettanto limitata credibilità delle valutazioni sullo stato della qualità dell’aria, che è l’obiettivo principale della produzione ed elaborazione dei dati forniti dal monitoraggio.
La rappresentazione di una determinata realtà richiede la definizione preliminare dei criteri e dei modi con i quali produrre, raccogliere ed elaborare i dati che ne definiranno le caratteristiche oggettive.