Commercio: le festività sostengono le vendite

Redazione Nove da Firenze

Nel primo trimestre 2005 è aumentato dello 0,5% l'indice generale del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio in Toscana, rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
Sono da sottolineare, in particolare, due aspetti: la Toscana va meglio dell'Italia presa nel suo complesso (+0,1%) e della macroarea Centro (0,0%); il buon dato trimestrale è tuttavia da attribuirsi, quasi esclusivamente, al risultato di marzo (+2,5%) su cui sono ricaduti i benefici effetti delle festività pasquali che, nel 2004, erano invece "cadute" ad aprile.
Il quadro emerge dall'indagine sulle vendite al dettaglio relativa al I trimestre 2005, elaborata da Unioncamere Toscana su dati Istat.
La grande distribuzione continua ad essere la favorita in tutti i settori, con un aumento sulle vendite dell'1,6%, comunque inferiore rispetto a quella del primo trimestre del 2004 (+2,9%).

I livelli di crescita risultano elevati nelle vendite dei prodotti non alimentari (+3,5%) mentre crescono solo dello 0,7% quelle degli alimentari. Chiude, invece, il trimestre in lieve flessione (-0,1%) la piccola distribuzione, con un miglioramento appena percettibile rispetto a quanto verificatosi nell'anno precedente (-0,3% nel I trimestre 2004). Le difficoltà sono forti nel comparto alimentare (-2,6%), mentre le vendite di prodotti non alimentari recuperano rispetto al 2004, con un tasso di crescita del +0,8%.
Riguardo alla dimensione delle imprese, le vendite al dettaglio tra gennaio-marzo 2005 hanno registrato aumenti tendenziali nelle grandi imprese (+1,3% quelle con almeno 6 addetti), soprattutto in quelle più strutturate (+2,6% con almeno 20 addetti).

In leggero recupero anche le piccole imprese (+0,2% con meno di 2 addetti), mentre le vendite nelle medie imprese (da 3 a 5 addetti) hanno subito una diminuzione (-1,3%).
Nel settore non alimentare continua l'andamento decisamente positivo degli esercizi non specializzati (+3,5%), ma il miglior risultato va alle vendite di farmaceutici, medicali cosmetici e articoli di profumeria (+4,8%). Buona anche la performance delle vendite di tessili, abbigliamento, calzature e articoli di cuoio (+2,4%), con una significativa accelerazione rispetto allo stesso trimestre 2004 (+0,7%).

In flessione, invece, le vendite di libri-giornali-altri prodotti (-0,6%) e soprattutto di mobili, articoli per la casa, elettrodomestici, radio-tv (-2,4%), in netto peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2004 (-0,5%).