Rifondazione chiede attenzione verso l'imprenditore che vul vendere un rene per debiti
«L'assessore allo sviluppo economico incontri l'imprenditore fiorentino che a causa di un dissesto finanziario ha deciso di vendere un rene». Lo chiedono la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri e la vicecapogruppo Anna Nocentini. Nei giorni scorsi l'imprenditore ha tappezzato i muri delle vie del centro di Milano alla ricerca di un acquirente. «E' una situazione - hanno sottolineato - in cui la drammaticità supera la stessa illegalità della proposta, al quale il Comune deve tentare di dare una risposta.
Per questo chiediamo che l'assessore allo sviluppo economico incontri questo imprenditore e costruisca un percorso in cui si possa, se del caso, salvare l'attività, anche con funzione di garante per attivare prestiti fiduciari con istituti di credito». Secondo le due esponenti di Rifondazione «il caso in questione evidenzia la necessità, che in alcune città già si sta affrontando strutturalmente, di istituire un fondo del Comune a garanzia di situazioni aziendali in difficoltà, che non trovano risposta nei normali rapporti con gli istituti di credito».
«A Firenze - hanno ricordato Monica Sgherri e Anna Nocentini - è già attiva l'esperienza del Quartiere 4 per prestiti fiduciari a giovani coppie, a persone in difficoltà. Si tratta di affrontare, a partire dal caso in questione, un problema che potrebbe crescere per la contingenza economica attuale, soprattutto in una città di artigiani e piccola imprenditoria come Firenze». (mr)