Il futuro delle piccole denominazioni e il vino come strumento di sviluppo del territorio
“Le piccole doc e i piccoli produttori sono vincenti, anche in ottica di mercato globale, solo con la caratterizzazione del prodotto cioè con un prodotto di qualità oggettiva che abbia un elemento di riconoscibilità e caratterizzazione. Bisogna fare un vino ad un prezzo competitivo, un vino facile e bevibile, trovare quel pezzo di territorio che dia un prodotto caratterizzato e naturalmente fare un buon lavoro di promozione, insieme a consorzi e istituzioni.”
Così Ernesto Gentili, giornalista e curatore della Guida Vini dell’Espresso, anticipa alcuni dei temi che verranno discussi domenica 19 settembre 2004 dalle 15.30 nella tavola rotonda “Piccole doc di fronte al mercato globale.
L'esperienza del Monteregio” che si terrà nel Seminario Vescovile di Massa Marittima, in via San Francesco 2.
Saranno presenti Roberto Bruchi, Direttore di Aprovito, Flavio Tattarini, Presidente di Enoteca Italiana, Fiorella Lenzi, presidente Strada del vino Monteregio, Adolfo Parentini, produttore, e i rappresentati dell’amministrazione comunale di Massa Marittima.
La tavola rotonda fa parte del progetto europeo Vino è, ideato da Una vini, e rientra tra le iniziative proposte dall’evento “Vigneto Toscana in festa”.
Dopo il convegno si terrà una degustazione guidata riservata ad operatori e stampa specializzata e alle 18 sarà aperto al pubblico un banco di assaggio, un’occasione unica per provare la varietà e qualità di questa denominazione.
La giornata dedicata al Monteregio è la prima tappa dell’evento “Vigneto Toscana in festa” realizzato da Aprovito – Associazione Produttori Vitivinicoli Toscani e si avvale del sostegno di Adolfo Parentini dell’Azienda Moris Farm.