"Violanello" si farà!

Redazione Nove da Firenze

La superficie complessiva sarà di 130 ettari. Al suo interno ci sarà la nuova unità territoriale organica elementare (utoe) di 40 ettari. Dentro questa “isola” sarà realizzato il Centro Sportivo della Fiorentina nel comune di Incisa Valdarno. Le strutture sportive saranno costituite da 4 campi da calcio ed altro. Villa l’Entrata diventerà il centro alberghiero di tutta la proprietà ed accanto ad essa un centro accoglienza. Tutto intorno 30 ettari da destinare ad attività agricole (con 17 ettari di vigneti e 16 di oliveti) che daranno vita al quality brand “Fiorentina olio & vino”. Ma le amichevoli saranno tutte giocate nello stadio di Incisa o di Palazzolo in costruzione (parole del sindaco): ecco quindi il legame indissolubile con il territorio per l’aspetto sportivo. Sono questi i primi dettagli (compreso il verbale della Conferenza di servizio relativa)dell’accordo tra Comune, Provincia e Regione per la realizzazione del centro sportivo della società gigliata, illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Provincia. E’ stato il sindaco di Incisa, Manuele Auzzi (eminenza dei DS ) ad illustrare i contenuti dell’accordo, che ha come obiettivo primario “il pieno rispetto per l’ambiente” (parole del sindaco e neo candidato a Palazzo Vecchio). Sviluppo del territorio, ecosostenibilità, rispetto totale dell’ambiente e soprattutto valorizzazione molto gradita dai “vicini”: su questo il gruppo di Diego Della Valle ha lavorato incessantemente, prima allargando l’area da acquistare e poi ipotizzando “l’agriturismo” più esclusivo della regione, dove alla qualità innata del territorio si abbinerà una produzione agricola di altissimo livello: questo il legame indissolubile con il territorio per l’aspetto relazionale. Le delibere comunali saranno firmate entro il prossimo Luglio, i primi lavori partiranno da fine estate.

Per le strutture impiantistiche del Centro Sportivo vero e proprio se ne parlerà ad inizio anno nuovo. Tutto molto “friendly”, tutti d’accordo . E gli ambientalisti? Boh, spariti nel nulla, dissolti. Forse occupati e al momento non disponibili: sabato si vota, di queste cose ci sarà tempo per riparlarne. AS