Un ponte tra mondo dell'impresa e della ricerca per diffondere tra le Pmi una cultura all'innovazione

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 31 maggio 2004- E' l'obiettivo del progetto di Firenze Tecnologia, azienda speciale della Camera di commercio, che apre il portale della ricerca tecnologica www.spi-rit.net, ed introduce la nuova figura professionale del Promotore dell'Innovazione.

"Con questa iniziativa - ha spiegato il presidente della Camera Luca Mantellassi - intendiamo favorire il dialogo tra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale per sviluppare il trasferimento tecnologico, in particolare a quelle imprese della provincia di Firenze, piccole e medie, che non hanno risorse sufficienti per creare innovazione in proprio".

Così nasce il Portale della Ricerca Tecnologica, realizzato da Firenze Tecnologia, in collaborazione con le Università di Firenze, Siena e Pisa, al Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e il CNR e con il contributo della Camera e dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

www.spi-rit.net, è una porta aperta sulla Ricerca, uno 'sportello amico' che consente un facile accesso alle conoscenze scientifiche e tecnologiche portate avanti dalle quattro università toscane. Lo scopo è offrire un quadro organico e costantemente aggiornato dei risultati della ricerca sviluppata localmente, nonché i riferimenti e le competenze specialistiche degli istituti di ricerca.

Sono, inoltre, disponibili una banca dati e un motore di ricerca, che guideranno l'utente verso le tecnologie e il know how prodotto da Università, istituti di ricerca, centri di eccellenza e aziende attive sul fronte della Ricerca.

Lo scopo è rispondere alle domande di chi, partendo da specifiche esigenze produttive, vuole trovare possibili soluzioni ai problemi tecnologici e di gestione della ricerca. A supporto dell'utente il portale mette a disposizione operatori e servizi on line di assistenza mirata rispetto ai fabbisogni della singola azienda. Lo farà anche attraverso la nuova figura professionale del Promotore dell'innovazione, che servirà a sollecitare sul territorio il trasferimento tecnologico, stimolando e alimentando un rapporto fra industria e ricerca.

Il Promotore dovrà stabilire una relazione sistematica e costante sia con le aziende che col mondo accademico. L'attivazione di un capillare sistema di relazioni fra aziende e università parte da un'attività di coinvolgimento delle imprese e un'analisi accurata dei fabbisogni delle aziende. "In questo modo la rete di Promotori sarà in grado di intervenire sulle aziende fiorentine e toscane per attivare progetti di innovazione" - ha commentato Franco Margani presidente di Firenze Tecnologia - "Ciò sarà possibile grazie alle competenze di ricerca applicata messe a disposizione dal sistema delle Università toscane e alla possibilità di inserire i progetti nell'ambito di linee di finanziamenti sia locali che comunitari".

Il ruolo dell'Università è strategico: garantirà le competenze adeguate per lo studio dello stato dell'arte tecnologico e per fornire ai Promotori competenze e risultati di ricerca effettivamente applicabili ai settori di intervento.

In questo contesto Firenze Tecnologia assume il ruolo di collante tra i vari partner del progetto. Da un lato la cooperazione con l'Università faciliterà la creazione di network di collaborazione fra le imprese ed il mondo della ricerca, dall'altro la collaborazione con le associazioni di categoria agevolerà il coinvolgimento con le aziende.