Martini: “Berlusconi confonde il sogno con la realtà”
Variante di valico inaugurata per la quarta volta, sulla tirrenica nessun cantiere aperto
Firenze- “Il presidente Berlusconi dimostra ancora una volta come sia facile confondere il sogno con la realtà”. Si apre così una dichiarazione del presidente della Regione Claudio Martini sull’intervento del premier alla trasmissione televisiva ‘Porta a Porta’ che aveva per tema le grandi opere stradali e ferroviarie del governo. “Berlusconi ha parlato di cantieri aperti sulla Livorno-Civitavecchia. Ma come si possono aprire i cantieri se non si sa ancora esattamente quale percorso seguirà l’autostrada? Sulla Tirrenica non solo non c’è alcun cantiere aperto, ma non esiste ancora il tracciato condiviso e definitivo, nonostante le diverse proposte avanzate delle Regioni Toscana e Lazio, in accordo con la quasi totalità degli Enti locali.
E questo per l’indisponibilità del ministro Lunardi a definire la necessaria intesa con le Regioni. E’ singolare che pur essendo presente alla trasmissione, lo stesso ministro non abbia aiutato Berlusconi ad evitare questo svarione”. Il presidente polemizza anche sulla visita odierna del premier ai cantieri della variante di valico: “Berlusconi oggi ha inaugurato per la quarta volta l’avvio dei lavori. Delle due l’una: o la memoria è corta oppure prevale l’istinto alla propaganda”.
“Mentre tutti chiedono alla politica la verità – conclude Martini - il presidente del Consiglio riempie le case degli italiani con sogni e illusioni che purtroppo non hanno nessun riscontro nella realtà. Non c’è più governo, ma solo fiction”. Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore alla viabilità Riccardo Conti: “Non c’è una sola opera viaria o ferroviaria attualmente in fase di realizzazione in Toscana che in tre anni abbia ricevuto un solo euro dal governo: tutti gli interventi in atto sulle opere di interesse nazionale sono il risultato di accordi e finanziamenti approvati dai governi precedenti, in particolare dell’accordo D’Alema-Chiti del 2000.
Così è avvenuto anche per la variante di valico. In questo caso Berlusconi ha anche sostenuto a ‘Porta a porta’ che l’accelerazione dell’opera era dovuta alla legge Obiettivo varata dal suo ministro Lunardi. Niente di più falso: le procedure per l’approvazione della variante sono state definite ben prima della legge Obiettivo. Questa è la verità. A meno che Berlusconi non voglia smentire anche il calendario”. (rf/mo)