Alta velocità: Regione impegnata per l'utilizzo di Guasticce

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE- “La Regione non ha affatto bloccato l’iter autorizzativo per il trasferimento dei materiali inerti provenienti dai cantieri dell’Alta velocità all’Interporto livornese di Guasticce. Al contrario ha prima promosso questa soluzione e si è poi impegnata per realizzarla: per quanto ci riguarda si potrebbe partire da subito”. L’assessore a trasporti, viabilità e governo del territorio, Riccardo Conti, risponde così alle dichiarazioni del direttore dei cantieri Cavet Pietro Paolo Marcheselli il quale ha indicato nel mancato utilizzo di questa soluzione, per i ritardi del percorso autorizzativo, uno dei problemi che potrebbe portare al blocco dei cantieri.

“E’ vero il contrario – ribatte Conti - la Regione ha prima proposto a Tav e Cavet la soluzione di Guasticce e poi si è adoperata per realizzarla fino a definire una bozza di accordo operativo fra tutti i soggetti interessati: oltre alla Regione, le Province di Firenze e Livorno, il comune di Collesalvetti, l’Arpat e infine Tav e Cavet. Ed è proprio per i tentennamenti di Tav e Cavet che non è stato sinora possibile sottoscrivere questo accordo che è necessario per dare il via all’operazione.

Tra l’altro è opportuno ricordare che all’inizio della trattativa sia Tav che Cavet avevano mostrato riserve sulla possibilità di conferire i materiali di scavo a Guasticce”. “Naturalmente – conclude Conti - ci auguriamo che la situazione si sblocchi al più presto: l’utilizzo di Guasticce è sempre più necessario per far proseguire i lavori dell’Alta velocità”. L’interporto potrebbe utilizzare ben 500mila metri cubi di inerti provenienti dall’Alta Velocità. Gran parte di questo materiale sarebbe trasferito dall’area fiorentina all’interporto via rotaia.