Legge sulla fecondazione assistita, Agostini (DS): «A Firenze una campagna di disobbedienza civile in difesa della salute della donna e tutela del diritto di marternità»

Redazione Nove da Firenze

«Con questa legge il nostro paese viene riportato indietro di un quarto di secolo». E' quanto ha dichiarato la consigliera dei DS Susanna Agostini a proposito «della legge sulla fecondazione assistita, intrisa di divieti e quasi impossibile da applicare». «Questa normativa - ha aggiunto l'Agostini - si pone contro la ricerca scientifica, contiene norme che puniscono chi è portatore o portatrice di patologie, umiliano le coppie sterili, ma soprattutto appare come un missile puntato contro i contenuto civili e innovatori della legge 194 nata per favorire l'informazione sanitaria in merito all'educazione sessuale e regolamenta il diritto alla procreazione consapevole, criminalizzando per sempre i cosidetti "cucchiai d'oro".

E' giunto davvero il momento per rilanciare, anche a Firenze, il movimento delle donne contro questa ulteriore mostruosità giuridica e lanciare una campagna di disobbedienza civile per dire no ad una legge non solo anticostituzionale ma che annulla ogni libertà, da quella della ricerca a quella procreativa e alla libertà terapeutica».