Ieri sera al Tenax: Mecca Cola Party
Ha avuto luogo ieri una serata dedicata alla cola antagonista, una bevanda che nasce da un idea di Tawfiq Mathlouti, un musulmano francese deciso a scardinare la potenza della Cola americana per eccellenza.
Il cavallo di battaglia della Mecca Cola è la devoluzione del 20% per scopi umanitari. Per la precisione il 10% dei proventi ottenuti dalla vendita della bibita è destinato alla causa palestinese, per esempio attraverso la costruzione di scuole e di ospedali, mentre l’altro 10 % è utilizzato per finanziare progetti delle ONG europee.
Lo slogan impresso sulle etichette delle lattine di Mecca Cola è Bevete impegnato… Bevete Mecca Cola, rafforzando così l’idea di un marchio concorrenziale alla Coca imperiale, slegato il più possibile dalle logiche del guadagno fine a se stesso.
Per la verità la Mecca Cola contiene in sé una contraddizione quanto meno inaspettata: una delle fabbriche più grandi si trova nell'emirato arabo del Dubai, più precisamente nella la Jebel Free Zone, un'area off-shore dove si trovano stabilimenti di molte delle maggiori multinazionali mondiali.
Il Tenax ieri era carico di ragazzi curiosi e divertiti dalla serata che è stata ricca di sorprese, tra queste vale la pena segnalare la performance di un giovane break dancer che disarticolando il suo corpo ha messo in scena un pezzo di cultura urbana.
[U.
T.]