Arno: la Finanziaria 2004 dimentica il fiume
Oggi la protesta a Firenze

Redazione Nove da Firenze

Dopo aver portato la protesta lungo il fiume in cinque punti, da Poppi al Ponte di Castelfranco di Sotto, la scorsa settimana, l'Associazione per l'Arno era oggi a Firenze per incontrare i cittadini e informarli dettagliatamente sul mancato arrivo delle risorse e sugli interventi di messa in sicurezza che a causa di questi tagli non si potranno effettuare. La cifra complessiva che la Finanziaria 2004 avrebbe dovuto riservare alla tutela e alla messa in sicurezza del fiume Arno, secondo quanto previsto dal Piano dell'Autorità di Bacino è superiore ai cento milioni di euro.

Per la messa in sicurezza dell'area - Firenze, Scandicci, Campi Bisenzio e i territori a valle - in cui la protesta dell'Associazione per l'Arno arriva oggi, si rileva un mancato finanziamento per 2 milioni e 422 mila euro.
"I progetti del Comune sono ormai pronti, ma per realizzare queste grandi iniziative di riqualificazione sono necessari anche risorse statali". A sottolineare la necessità di fondi del Governo per l'Arno è l'assessore Simone Tani che questa mattina era a presidiare alla passerella dell'isolotto contro i tagli della Finanziaria all'Arno "L'Argingrosso è una parte fondamentale del Parco metropolitano - ha aggiunto l'assessore Tani- .

A questo proposito il comune sta lanciando l'Azienda speciale parco di Firenze che comprende anche le Cascine. L'Argingrosso è l'area maggior potenziale di sviluppo ambientale e ha le caratteristiche per diventare il nuovo centro del tempo libero per tutta la città, come è previsto dal piano strategico di Firenze e come è emerso nelle linee di indirizzo dell'Azienda speciale".