Passeggiando d’inverno nella notte di San Salvi

Redazione Nove da Firenze

E’ forse lo spettacolo più longevo che circola in Toscana. Nato nell’ormai lontano 1999, è proseguito con innumerevoli riprese sino a quest’estate, raggiungendo quasi 250 repliche e oltre 9.000 spettatori.
Si replica da Sabato 20 dicembre a Martedì 23 dicembre, tutte le sere alle ore 22. Lo spettacolo è una chiacchierata-affabulazione itinerante di un’ora e venti minuti – in molti momenti di un incontenibile divertimento surreale - di e con Claudio Ascoli regista dei Chille, sul luogo San Salvi e sulla sua rocambolesca storia.
Molti gli incredibili aneddoti legati alla storia del manicomio fiorentino, nato nel 1891 laddove un tempo esistevano solo poderi agricoli, tra i cui proprietari figurava (simpatico gioco del destino!) anche la famiglia Pazzi.
Ebbene, nei giorni in cui si decide sul futuro dei Chille a San Salvi (ricordiamo che nel 2004 scadrà il comodato che lega la compagnia teatrale all‘ex-città manicomio e ad oggi sono quasi duemila i fiorentini che hanno firmato una petizione perché il progetto San Salvi la città ri-nata non muoia e la raccolta di firme continua) e proprio mentre l’immensa area è in piena ri-strutturazione, Claudio Ascoli - leader dei Chille - propone una nuova edizione delle “Passeggiate”.
Il regista napoletano confida: “Il nostro futuro fiorentino è ancora incerto; tutti sembrano alla ricerca di una soluzione positiva… ma i tempi cominciano a restringersi pericolosamente.
Nel frattempo, mi sono arrivati (come accade ininterrottamente da cinque anni e ultimamente finanche con maggiore frequenza!) molti aneddoti, molte nuove informazioni, fotografie e addirittura alcune immagini di vecchi filmati su San Salvi.

Ho pensato perciò che fosse giusto proporre nell’ultimo fine-anno di nostra permanenza certa a San Salvi una nuova passeggiata nella notte, una passeggiata d’inverno. Per non congelare i miei spettatori, cominceremo alle 22 e non a mezzanotte; la performance si svolgerà sempre in forma itinerante, naturalmente sarà possibile visitare una parte dell’immenso spazio (parco e padiglioni) dell’ex-città manicomio e…sto preparando per l’occasione alcune sorprese-novità.
Questa “cosa”, la passeggiata, è sempre cambiata sera dopo sera e molti sono gli spettatori che hanno partecipato a più edizioni, se non altro per accompagnare amici e conoscenti: lo spettatore-record vanta ormai 7 presenze e se vorrà ritornare anche in questa nuova versione, sarà mio gradito ospite.
La cosa che nel tempo più mi ha colpito è l’estrema eterogeneità del pubblico: sono già passati con me nella notte di San Salvi tanti giovani e casalinghe, intellettuali, lavoratori, anziani, studenti, persone con evidenti disagi ecc…
Io vivo nel quartiere e in questi anni ho scoperto che molti dei negozianti cui mi rivolgo quotidianamente (dal benzinaio agli addetti della Coop, dal meccanico al giornalaio, dal fornaio al farmacista) hanno passeggiato almeno una volta nella notte di San Salvi con me.
Alcuni volevano semplicemente sapere, informarsi sulla vita in manicomio, conoscere lo splendido parco così poco utilizzato sin ad allora.

Molti – pur in un contesto divertente e surreale come la mia chiacchierata teatrale – chiedevano soprattutto cosa fare sia per non dimenticare ed impedire il formarsi di luoghi di segregazione e violenza dell’uomo sull’uomo che per allontanare la paura che l’area, una volta ristrutturata, potesse nuovamente richiudersi, negandosi stavolta definitivamente alla città e ai suoi abitanti.
Credo che l’importanza della memoria e la indifferibile necessità di una ri-nascita di San Salvi città aperta siano state le chiavi del successo del mio spettacolo.”
Passeggiando nella notte di San Salvi ha sempre registrato nelle diverse edizioni il tutto esaurito (gli spettatori possono essere al massimo 40 per sera!).

L’ingresso costa solo 5 euro, la prenotazione è obbligatoria. Agli interessati si consiglia, perciò, di affrettarsi, telefonando allo 055/6236195 o inviando una e-mail a chille@ats.it.