A Reggello presentata la legge regionale per le strade del vino, dell’olio e dei prodotti di qualità

Redazione Nove da Firenze

Uno strumento per valorizzare il territorio, far conoscere le aziende agricole, stimolare il turismo attraverso i prodotti tipici. E’ questa la legge regionale per le strade del vino, dell’olio e dei prodotti di qualità, che è stata presentata con un convegno a Reggello dal presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, e dai consiglieri regionali Gianluca Parrini e Pieraldo Ciucchi. Una legge, approvata lo scorso aprile, che sostiene anche economicamente i territori, stabilendo che ogni anno la Regione dovrà destinare almeno 100 mila euro alle strade, per la segnaletica, la promozione, l’agevolazione delle visite alle aziende, l’organizzazione di sagre.

Fondi che si sommeranno a quelli già previsti dalle leggi sulle strade del vino. “Olio, vino e prodotti tipici trovano in questa legge il riconoscimento del loro valore di produzioni di eccellenza dell’agricoltura toscana – ha commentato il presidente Nencini – Un valore in grado di attrarre un turismo sempre più orientato verso mete che offrono, oltre a paesaggio e storia, anche realtà rurali tipiche e gastronomia di grande qualità”. Anche per Pieraldo Ciucchi, “si tratta di una legge importante per promuovere i prodotti di eccellenza attraverso lo strumento delle ‘strade’, per la qualificazione e l’incremento dell’offerta turistica integrata, in collaborazione con le imprese dei diversi settori”.

“Quest’iniziativa non serve solo a far conoscere un’opportunità – ha aggiunto Gianluca Parrini – C’è anche una proposta concreta da valutare: l’integrazione fra la strada del vino Chianti Rufina Pomino e la strada dell’olio di Reggello. Una sinergia che potrebbe ancora di più valorizzare prodotti e aziende”. Tra gli altri interventi previsti, Cristiano Benucci, assessore comunale alle attività produttive, Ritano Baragli, presidente Assoprol interprovinciale Firenze-Prato-Pistoia, e Nicola Danti, presidente della Comunità montana Montagna fiorentina.

Quella di Reggello è la prima tappa di una serie di convegni attraverso la Toscana; i prossimi appuntamenti saranno a Greve in Chianti, Siena e Grosseto.