Cresce di 565 milioni il programma triennale di investimenti della Regione
FIRENZE- Cresce il programma straordinario di investimenti 2003-2005, il più grande da quando la Regione nel 1970 è nata. Dal miliardo e mezzo di euro previsti l’anno scorso nel testo licenziato dal Consiglio regionale, l’ammontare degli interventi è salito adesso a 2 miliardi e 62 milioni: 565 milioni in più che accresceranno soprattutto gli investimenti in sanità (di ben 465 milioni) ma anche gli interventi sulle infrastrutture viarie che nel piano costituivano la parte principale, il rilancio dei poli espositivi, la lotta all’erosione della costa ed il portale telematico della Toscana.
Aumentano di trentanove milioni di euro anche le risorse a disposizione per combattere l’inquinamento e migliorare la qualità urbana della città di Firenze, per cui erano già stati stanziati dieci milioni. “Abbiamo potuto contare su 457 milioni di maggiori entrate pubbliche – spiega l’assessore al bilancio e alla programmazione della Toscana, Marco Montemagni - e su un centinario di milioni di ulteriori risorse private. Potevamo diminuire gli impegni che gravavano direttamente sulle casse della Regione: 960 milioni di euro, che raccoglieremo anche attraverso bond già emessi sui più importanti mercati europei.
Abbiamo invece voluto lasciare questa previsione inalterata ed accrescere gli interventi in programma, consapevoli che investire sulle infrastrutture aiuta lo sviluppo economico e può migliorare la qualità di vita di tutti i toscani”. “Ieri Standard & Poor’s – aggiunge l’assessore – ha confermato l’eccellente rating AA stabile concesso l’anno scorso alla Toscana, sottolineando la virtuosità dei nostri bilanci e per l’appunto il basso livello di indebitamento nonostante il corposo programma straordinario di investimenti.
Assieme alla tenuta della spesa sanitaria, che ci ha consentito di non aumentare le tasse sui cittadini toscani e neppure di inserire ticket sui farmaci, costituisce uno dei fiori all’occhiello della Toscana. La conferma del rating da parte di Standard & Poor’s è un invito ad investire nella nostra regione”.
2.062 milioni di euro in tre anni, di cui 960 a carico direttamente della Regione e gli altri che arriveranno dall’Unione europea, dallo Stato, dagli enti locali ma anche dai privati.
Sono i numeri del programma straordinario di investimenti 2003-2005.
Strade più sicure e con minor traffico, lotta all’erosione della costa, nuove strutture sociali e nuovi alloggi per gli studenti universitari, investimenti sul patrimonio culturale della regione, rilancio del sistema espositivo, una sanità più moderna e potenziamento delle infrastrutture telematiche per un e-government ed una pubblica amministrazione più vicina ai cittadini sono i settori su cui la giunta ha deciso di intervenire.
Ci sono inoltre dieci milioni e 300 mila euro per l’acquedotto di Montedoglio, infrastruttura essenziale per le colture della Valdichiana, e quasi cinquanta per ridurre l’inquinamento ed aumentare la qualità della vita a Firenze.
Strade
E’ l’investimento più consistente: 759 milioni di euro dal 2003 al 2007, di cui oltre 516 di risorse regionali. Interventi per altri 65 milioni di euro sono stati finanziati nel corso del 2002. Circa 125 per venticinque varianti sono i chilometri di nuove strade regionali che saranno realizzate per liberarare i centri urbani dal traffico, 420 quelli su cui si interverrà per renderle più sicure. Dei 3.500 chilometri di strade statali gestite fino al 2002 dall’Anas in Toscana, 1.450 sono diventate regionali e 1.150 provinciali.
Erosione della costa
La Toscana perde ogni anno tratti importanti delle proprie spiagge. In alcune zone l’infiltrazione del mare può arrivare alle falde d’acqua dolce, con rischi per l’irrigazione dei terreni agricoli. In passato la competenza era dello Stato. Dall’anno scorso è passata alle Regioni. Per arrestare l’erosione la Toscana ha progetti pronti per 248 milioni di euro. Dal 2003 al 2005 la Regione impegnerà proprie risorse per 103 milioni di euro: altri 156 milioni sono attesi da Ue, Stato, enti locali e privati.
Università & Giovani
In quattro anni saranno realizzati oltre 2.700 nuovi posti letto per gli studenti universitari di Firenze, Pisa e Siena: 1.315 a Firenze, 958 a Pisa e 511 a Siena.
Dai tremila di oggi gli alloggi passeranno ad oltre cinquemila: 1.913 arriveranno da nuove edificazioni ed acquisizioni, altri 871 da ristrutturazioni di strutture preesistenti. L’investimento è di 110 milioni di euro: la Regione ci metterà poco meno di 44 milioni.
Inoltre per progetti innovativi e la realizzazione di nuovi spazi di aggregazione, la Regione investirà anche altri 2,58 milioni di euro.
Cultura
Per ristrutturare e valorizzare 51 tesori architettonici sono stati stanziati 64 milioni e 500 mila euro: 33,6 ce li metterà la Regione.
La ristrutturazione più importante riguarda il complesso museale di Santa Maria della Scala a Siena (quasi 7 milioni di euro, 3 milioni di contributo regionale). Con altri 4 milioni (2,4 giungeranno dalla Regione) sarà realizzato il nuovo teatro che costituirà il centro del Parco della musica di Torre del Lago e con 3,4 la ex-Lavanderia di Montecatini diventerà un museo. E poi ancora il palazzo ducale a Lucca e il Palazzo Medici Riccardi a Firenze, il nuovo auditorium dell’Impruneta o il teatro di Castelfiorentino, il museo dell’Orto botanico di nuovo a Lucca o quello della Civiltà del bosco e della montagna a Reggello o di Arte sacra a Incisa.
Ai finanziamenti sono stati ammessi anche numerosi edifici religiosi: tra i tanti il tempio ebraico di Firenze e del convento di San Lodovico a Cennano a Montevarchi. Dei 51 progetti finanziati (sui 129 che erano stati presentati) 23 riguardano la provincia di Firenze, 10 Arezzo, 7 Lucca, 6 Pistoia, 4 Siena e 1 Pisa. Diciotto progetti interessano comuni con meno di 15 mila abitanti.
Sistema espositivo
Un capitolo importante del piano riguarda i poli espositivi di Firenze, Carrara ed Arezzo.
165 milioni di euro (la metà a carico della Regione) serviranno al loro potenziamento e modernizzazione perché possano giocare un ruolo ancora più importante su scala nazionale ed internazionale.
E-Toscana e portale Internet
Gli investimenti sul fronte telematico, per un’amministrazione più efficiente e vicina a cittadini ed imprese, ammontano a 63 milioni di euro.