Flamenco tra le torri senesi
Domenica 4 maggio spettacolo in piazza e al teatro dei Leggieri

Redazione Nove da Firenze

Chitarre gitane, costumi flamenchi, cantaores e tocaores saranno in piazza a San Gimignano domenica 4 maggio. Nell’ambito della visita che la provincia di Siviglia compie a Siena per presentare la ricchezza dell’offerta turistica andalusa, la città delle Torri ospita uno spettacolo di coro flamenco di uno dei gruppi più conosciuti in Andalusia, i “CAMELAMOS NAQUERAR”. A partire dalle ore 12 nella piazza e a seguire nel teatro dei Leggieri, i musicisti gitani porteranno il fascino e i ritmi andalusi.

Dopo San Gimignano, il gruppo farà tappa a Siena (lunedì 5 maggio alle ore 19 a Fontebranda per l’inaugurazione dello showroom) e a Chianciano Terme (mercoledì 7 maggio). L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione tra la Cassa di Risparmio San Fernando di Siviglia e la Banca Monte dei Paschi di Siena. In dialetto gitano “Camelamos naquerar” significa “vogliamo parlare” e il nome fu scelto da un gruppo di amici che si ritrovarono ad una fiesta flameco dove si esibivano alcuni fra i più grandi artisti del flamenco, i “cantaores” ed i “tocaores” José Mercé, Manuel Morao, Juana Vargas, o Antonio Malena, fra gli altri.

Il “tocaor” è il musicista, spesso autodidatta, ed il “cantaor” è il cantante, sorta di spirito vivo dell’anima flamenca. Il gruppo, che da anni suona la musica gitana in giro per il mondo, è composto da Luis Aguilera Vargas, Virginia Rodriguez Piñero, Juana Maria Castello Castro, Juan Antonio Hernandez Rojas, Francisco de Borja del Toro Cala, José Antonio Marana Vidal, Diego Vargas Monje.