Sabato 12 aprile la quarta edizione di TusciaElecta, rassegna d’arte contemporanea

Redazione Nove da Firenze

In seguito alla preview dello scorso settembre che ha visto la partecipazione dell’artista inglese Antony Gormley e la presentazione al pubblico della sua installazione - Edge II - nella Torre dell’Acqua di San Casciano Val di Pesa, sabato 12 aprile verrà inaugurata la quarta edizione di TUSCIAELECTA 2002-2003, rassegna d’arte contemporanea a cura di Arabella Natalini.
Il progetto TUSCIAELECTA opera su un possibile modello di ridefinizione del paesaggio e del tessuto urbano attraverso l’inserimento di lavori contemporanei nel territorio del Chianti fiorentino e senese così fortemente caratterizzato dal punto di vista della tradizione.
Il tema individuato per TUSCIAELECTA 2002-2003 prende le mosse dal perdurante interesse per l’intersezione tra opera e contesto ambientale.

Alla base di tale interesse è un crescente senso di “necessità” riguardo all’interazione tra spettatore, opera e luogo, di un tipo d’interazione, cioè, che possa favorire l’avvicinamento e la comprensione dell’arte contemporanea ad un pubblico sempre più ampio.
Per questo motivo la rassegna si concentra su alcuni degli spazi nodali delle singole comunità, individuati nelle piazze e nelle strade principali dei sette comuni promotori. L’intento è quello di realizzare opere specifiche - da collocarsi nei punti di scambio, comunicazione e passaggio – che siano concepite come elementi d’interferenza della quotidianità e che possano, con la loro presenza, ridisegnare il contesto ospitante.
Le opere realizzate sono eterogenee per processualità ed estetica: interventi artistici su monumenti cittadini o all’interno di edifici preesistenti (Franco Vaccari, Antony Gormley), installazioni mobili (Nicola Pellegrini), sonore (Renée Green).

E ancora, video-installazioni (Tony Oursler), lavori fotografici (Paola De Pietri) e visite guidate che propongono una rimappatura del Chianti (Cesare Pietroiusti). Oltre agli interventi nelle piazze e nelle strade il progetto intende valorizzare gli spazi verdi ripensati come luoghi di sosta, di riflessione, ma anche di aggregazione e svago: la risistemazione di uno spazio all’aperto preesistente (Eva Marisaldi), la realizzazione di una struttura che invita ad un momento di pausa e stupore all’interno di un parco (Massimo Bartolini) e, infine, la collocazione in un giardino pubblico di un’opera caratterizzata da un forte aspetto ludico-interattivo (Alicia Framis).


Una delle maggiori aspirazioni di TUSCIAELECTA è dunque quella di presentare opere che non siano esclusivamente oggetto d’attrazione per il pubblico delle mostre ma che diano vita a spazi e relazioni che diventino, nel tempo, luoghi realmente vissuti e frequentati dagli abitanti come dai visitatori occasionali.
All’interno della rassegna TUSCIAELECTA è inserita anche una sezione denominata Innesti Doc, a cura di Bona Baraldi, dedicata agli artisti emergenti che vivono e lavorano nel territorio del Chianti.
Per il giorno dell’inaugurazione è previsto un servizio di navetta per le sedi della mostra.

I posti sono disponibili solo su prenotazione (055 2269570).